Al via a Pasqua la summer season dell’aeroporto di Rimini. La Romagna collegata a 12 Paesi: non solo Europa ma anche Mar Rosso. Tutte le destinazioni e le frequenze

Rimini
  • 30 marzo 2024

Nel giorno di Pasqua parte la stagione dei voli estivi da Rimini. Da domenica 31 marzo 2024, l’aeroporto propone un totale di 15 rotte, suddivise tra 2 rotte nazionali e 13 internazionali, operate da 8 compagnie aeree, per un totale di 12 Paesi diversi collegati con un incremento sensibile di frequenze rispetto all’anno precedente.

Ryanair unirà la Romagna a Londra (4 frequenze settimanali a partire da inizio giugno), Cagliari (4 frequenze settimanali a partire da fine marzo), Palermo (4 frequenze settimanali a partire da fine marzo), Budapest (3 frequenze settimanali a partire da fine marzo), Kaunas (3 frequenze settimanali a partire da fine marzo), Vienna (3 frequenze settimanali a partire da fine marzo), Praga (2 frequenze settimanali a partire da fine marzo) e Cracovia (2 frequenze settimanali a partire da inizio giugno), Wizzair a Tirana (3 frequenze settimanali a partire da inizio marzo), Air Baltic a Riga (1 frequenza partire da fine giugno), Get Jet a Vilnius (una frequenza partire da fine maggio), Luxair con Lussemburgo (4 frequenze a partire da inizio maggio), Bulgaria Air a Sofia (1 frequenza settimanale a partire da agosto) e Neos Air e Nesma Airline a Marsa Matruh (Neos con una frequenza settimanale a partire da settembre) e Sharm El-Sheikh in Egitto (con una frequenza settimanale a partire da settembre sia per Neos che Nesma Airline).

«Nel 2024, considerando che a fine marzo i passeggeri sono già circa 24mila, si prevede ancora una crescita a doppia cifra, con il target di 350 mila passeggeri, anche grazie ad un atteso incremento dei voli nella stagione invernale, oltre a quelli già operati nella stagione precedente Cagliari (Ryanair) e Tirana (Wizzair) - si legge in una nota -. Il 2023 ha consuntivato circa 285mila passeggeri con un “Load Factor” pari all’ 89% e una crescita del 33% rispetto ai volumi del 2022. Questi risultati hanno permesso all’aeroporto di Rimini di posizionarsi tra i primi tre aeroporti italiani con tasso di riempimento più alto».

Pesa ovviamente sui flussi anche la situazione geopolitica internazionale, ma il management di Airiminum si dice ottimista. «Anche in assenza dell’importante apporto dei volumi di traffico dei mercati della Federazione Russa, Ucraina, Bielorussia e Finlandia (che nel 2019 rappresentavano circa due terzi del portafoglio), il “trend” di crescita dell’aeroporto di Rimini - dichiara Leonardo Corbucci, amministratore delegato della società - continuerà anche quest’anno a doppia cifra attraverso un incremento sensibile delle frequenze delle rotte; crescita che ci consoliderà nel 2024 ancora più ampiamente come il secondo aeroporto regionale. La proficua collaborazione di Airiminum con la Regione, con APT servizi e con il Comune di Rimini - aggiunge - ci consentirà di annunciare, a breve, l’arrivo di nuove importanti novità».

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