Lugo, alla biblioteca Trisi una mostra documentaria sulla storia del Ponte delle Lavandaie

Sabato, alle 10 in biblioteca Trisi, inaugura la mostra documentaria “Il Ponte delle Lavandaie di Lugo”, uno dei luoghi più noti del tratto del Canale dei Mulini conosciuto in dialetto come e“Pont dal bugadéri”. La mostra nasce dalla collaborazione della Trisi con l’Archivio Storico del Comune e ha l’obiettivo di raccontare la storia di questo luogo e, soprattutto, rendere omaggio al duro lavoro svolto dalle lavandaie, illustrato attraverso il racconto proposto dall’esposizione di immagini, racconti e disegni.
Grazie all’impegno del gruppo di lettura ad alta voce “Diamo Voce alle Storie” e all’aiuto prezioso delle volontarie Lucia Baldini, Loretta Cicognani, Velia Ferrioli, Gloria Mazzanti e Anna Maria Versari, è stato possibile raccogliere le testimonianze di coloro che ancora conservano vividi ricordi di quel periodo. Dai loro racconti emergono due aspetti significativi: da un lato, la fatica e la durezza dell’impegno delle donne coinvolte nel lavaggio del bucato; dall’altro, la vivacità e la gioia dei bambini che, accompagnando le loro mamme al lavoro, trovavano nel canale un’occasione di svago e divertimento. Le fotografie esposte offrono una sintesi di entrambi questi momenti. Il percorso espositivo sarà corredato di dipinti che noti artisti locali come Anacleto Margotti, Orazio Toschi e Gino Croari, nel corso della loro carriera, hanno dedicato alle lavandaie o all’arte di fare il bucato sottolineando il loro interesse e più in generale quello della pittura a ritrarre scene di vita quotidiana e popolare.
All’interno della mostra, un ampio spazio sarà dedicato ai documenti provenienti dall’Archivio Storico del Comune di Lugo. Queste preziose carte consentono di ricostruire in dettaglio alcuni momenti salienti legati alle usanze e le abitudini svolte nei pressi del ponte delle lavandaie e alla costituzione del Canale dei Mulini di Castel Bolognese, Lugo e Fusignano. Infine, grazie a Giacomo Casadio, per aver fornito le fotografie del Fondo Paolo Guerra che ritraggono momenti di spensieratezza proprio a cavallo del Canale dei Mulini. La mostra rimane aperta fino al 23 novembre, negli orari di apertura della biblioteca.