Rimini e il litigio in spiaggia, bagnanti mandati via dalla fascia di transito: “Non potete farlo: le concessioni sono scadute”

Parte l’estate e la temperatura registrata sull’arenile si fa subito bollente. Ieri al Bagno Vatikaki (numero 10) di Rivabella un gruppetto di persone si è sistemato nella cosiddetta zona di libero transito posando i propri asciugamani sulla battigia fino all’arrivo del bagnino che ha spiegato loro che in quella zona non era possibile sostare. Il gruppo ha provato a fare valere le proprie ragioni, - sostenuto anche dall’intervento dell’ex sindaco di Santarcangelo di Romagna, Mauro Vannoni che si trovava in zona - ma davanti ad una copia dell’Ordinanza comunale che regola la stagione balneare 2025 ha raccolto le proprie cose e abbandonato la battigia, senza alcun intervento sul posto da parte della Polizia Locale. «La spiaggia oggi (ieri, ndr) era molto affollata - racconta Luca del Bagno Vatikaki confermando l’episodio - ho visto queste persone stazionare nella zona di libero transito, segnalata dalla plancia come vuole il regolamento vigente e sono andato a spiegare loro la situazione. Con me avevo una copia dell’Ordinanza balneare 2025 del Comune di Rimini, l’articolo 2 alla voce “Prescrizioni sull’uso delle spiagge” parla chiaro: è destinata al libero transito con divieto di permanenza, ad eccezione dei mezzi di soccorso e specifica che vi è vietata la sosta per prendere il sole».
Il pagamento e la Polizia locale
Concessionario “scaduto” sì, come sostenevano dal gruppo, o no? «Io - commenta il bagnino - so che questa Ordinanza porta il timbro del Comune di Rimini e la firma di una sua dirigente. Un altro dato certo è che ci è stato richiesto il pagamento della concessione demaniale e che se si consulta telefonicamente la Polizia locale la loro risposta risulta allineata all’Ordinanza comunale: è vietato sostare nella zona di libero transito per prendere il sole».
Il diritto a intervenire
Di tutt’altro orientamento il commento dell’avvocato Roberto Biagini, presidente dell’associazione Mare Libero: «Il Comune non aumenta le spiagge libere come dovrebbe fare? Noi incentiviamo le persone a stendere i loro asciugamani all’interno dei 5 metri (20 metri a Rimini Sud, ndr) di battigia definiti zona di libero transito o fascia C, indicati da una apposita plancia. In questa fascia sono vietate le opere permanenti, non certo la sosta per fare un bagno in mare». Il bagnino, aggiunge Biagini, non ha alcun diritto di intervenire per far spostare le persone, «gli unici titolati a farlo sono la Capitaneria di porto e la Polizia Locale. Nel caso in cui un cittadino venga multato, la stessa sanzione dovrà essere però comminata anche al “concessionario scaduto”. Invitiamo chiunque riscontri questi comportamenti a segnalarceli tempestivamente».
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