Forlì. Il sindaco Zattini: “Innamorato dei miei assessori della Lega, credo nella vittoria al primo turno”

Squadra che vince non si cambia. In vista delle elezioni di giugno la Lega conferma i candidati schierati già nel 2019 per la composizione della lista che sostiene il candidato e sindaco uscente, Gian Luca Zattini. «Siamo pronti a proseguire un sogno iniziato ormai 7 anni fa quando insieme a Gian Luca Zattini abbiamo parlato del progetto che riguardava Forlì, dopo che lui stesso era riuscito ad espugnare Meldola che notoriamente era “rossa” - esordisce il segretario e parlamentare della Lega, Jacopo Morrone -. Cinque anni fa abbiamo avuto una grande possibilità, durante la quale abbiamo governato centrando gli obiettivi, penso alla facoltà di Medicina e all’acquisizione dell’ ex Eridania, e portato aria fresca in città. Un mandato non è sufficiente per rimediare ai danni della sinistra, ma abbiamo una classe dirigente che è cresciuta ed è pronta ad affrontare il futuro». A differenza del 2019, però, gli equilibri all’interno della coalizione di centrodestra sono mutati e a trainare, oggi, dovrebbe essere Fratelli d’Italia forte del risultato ottenuto alle politiche del 2022. «La Lega, radicata sul territorio, metterà a disposizione le sue persone e ci presenteremo con la squadra di cinque anni fa - prosegue Morrone -. Torniamo a chiedere la fiducia dei cittadini, consci che nel 2019 siamo stati il primo partito. La nostra lista è composta da gente in gamba e l’importante è ampliare la maggioranza per dare risposte concrete ai cittadini». Lo stesso Gian Luca Zattini plaude all’azione politica della Lega: «Mi sento a casa e ho riconoscenza per Jacopo Morrone che mi volle follemente nel 2019. Non solo, sono innamorato degli assessori Andrea Cintorino e Daniele Mezzacapo che hanno ricevuto deleghe difficilissime ma sono riusciti a portare a casa i risultati. Alla Lega, dopo le elezioni, avrebbe potuto chiedere di più ma ha capito che era più importante l’obiettivo comune da raggiungere. Il partito ha dato compattezza, i momenti complicati sono stati gestiti con intelligenza». E’ iniziata, di fatto, la corsa al voto e per il Carroccio la coordinatrice della campagna elettorale è Simona Buda, già presidente di Alea Ambiente. Quanto alla sua candidatura Zattini spiega: «Sarei il quarto sindaco a non completare i 10 anni di mandato. Con le condizioni che ci sono in Italia 5 anni di governo non bastano per portare a termine i progetti, sono sufficienti solo a seminare. Un’interruzione di un’altra amministrazione potrebbe essere mortale per l’opportunità quale è il Pnrr e che richiede tempi stringenti. Quando mi sono insediato avevo due sogni, la facoltà di Medicina e far ripartire l’aeroporto ma dopo due mesi, dato i risultati, sarei stato a posto. Invece, ho visto e vedo tuttora tanto entusiasmo attorno al nostro progetto politico che mi porta a pensare ad una vittoria al primo turno».

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