Elezioni a Cesena, “ci avete copiato il simbolo, lo stile è un’altra cosa”. Andrea Rossi punge il candidato sindaco Marco Casali

Il candidato sindaco del centrodestra Marco Casali ricicla il marchio creato dalle opposizioni per le elezioni dei quartieri nel 2020 (con annessa pagina Facebook) e lo trasforma nel simbolo della sua lista civica. Il leader di Cambiamo Andrea Rossi non ci sta: “Capisco la fretta ma appropriarsi di quel logo é stato poco elegante. La campagna elettorale di Casali parte con un’appropriazione indebita, quella del simbolo creato nel 2020 da una parte delle forze di opposizione per le elezioni dei quartieri. Ebbene, il logo di ‘Insieme per Cesena’, che in quell’occasione rappresentava anche la lista civica Cambiamo, é diventato - dopo un rabberciato restyling grafico - il marchio ufficiale della nascitura lista civica a sostegno di ‘Marco Casali sindaco’. Capisco i ritardi della partenza per trovare il candidato, l’ansia da prestazione giustificata, la difficoltà nel trovare esponenti civici e anche la necessità di ottimizzare i tempi ed i costi ma, pur essendo un grande sostenitore delle politiche di una sana economia circolare e del riciclo, sottrarre senza un dialogo e una condivisione un marchio creato da una coalizione con una precisa finalità elettorale e trasformarlo, con pagina Facebook annessa, nel proprio simbolo politico é un esercizio poco elegante e che certo non appartiene all’etica delle relazioni.
Di quel progetto elettorale, come detto, faceva parte anche la lista civica Cambiamo che oggi, come noto, é collocata in un diverso emisfero politico. Utilizzare quel simbolo, che certo non ha un valore assoluto ma potrebbe generare confusione, ci pare dunque una mossa inopportuna e scorretta, come se in politica le esigenze di engagement giustificassero ogni azione, anche quella più cinica e calcolatrice. Vogliamo invece ricordare agli esponenti del centrodestra che a quel progetto condiviso i rappresentanti di Cambiamo hanno lavorato duro, offrendo il loro tempo e dando il loro contributo. Per carità, saranno le forze del centrodestra a dover spiegare eventualmente al loro elettorato per quale ragione un simbolo creato dalle forze di opposizione per le elezioni di quartiere sia diventato, con un triplice salto carpiato, il marchio delle campagna elettorale del candidato sindaco. A noi diranno che quel logo é stato creato tecnicamente da un esponente della Lega e che dunque aveva facoltà di utilizzarlo come meglio credeva. Formalmente ineccepibile, ma lo stile é un’altra cosa”.