Ravenna, a Lido di Classe tronchi in strada ad oltre un anno dal taglio degli alberi - Gallery

Ravenna
  • 24 febbraio 2024

Ancora polemiche sui tagli degli alberi nel territorio comunale. Questa volta la segnalazione arriva da una residente di Lido di Classe che si lamenta non solo per l’abbattimento degli alberi, avvenuto da oltre un anno, ma anche per il fatto che i lavori non sono stati portati a termine: «Prima ci hanno tolto l’ombra e il fresco che quegli alberi ci garantivano – commenta la cittadina – poi hanno lasciato i tronchi mutilati in strada infischiandosene completamente di chi vive nelle strade colpite dall’abbattimento. Da più di un anno conviviamo con questa situazione. Oltre al dispiacere per aver visto tagliare delle piante che erano lì da decenni, ora dobbiamo anche sopportare la triste vista di questi tronchi lasciati a marcire. Sono alti anche più di un metro e ogni giorno ci ricordano lo scempio che è stato compiuto. Quando tagliarono le piante ci dissero che le avrebbero sostituite con nuovi alberi, ma nulla è stato fatto. Questo è molto grave, ci sentiamo presi in giro da un’Amministrazione che interviene sul verde pubblico in maniera sconsiderata e lascia situazioni indecenti. Estati sempre più calde consiglierebbero vie alberate e ombreggiate, qui si fa tutto il contrario e per di più lo si fa nel peggiore dei modi».

«Più attenzione»

La cittadina ha inviato alcune immagini: «Ho scattato delle foto perché credo che sia importante che le persone si rendano conto di quello che l’Amministrazione ci ha lasciato. Lido di Classe merita più attenzione, è una località turistica la cui cura è fondamentale per renderla appetibile nella stagione estiva. Ci sono tantissime seconde case che spesso sono date in affitto per il periodo estivo. La trascuratezza nella gestione del verde rende meno appetibile Lido di Classe. I turisti non cercano cemento, ma mare e possibilmente una località piacevole da vivere. A distanza di tempo chiediamo rispetto e che i lavori iniziati siano completati e le alberature siano sostenute da nuove piante che regalino l’ombra di un tempo. Sui giornali si sente parlare sempre di Parco Marittimo, ma il successo dei lidi non dipende solo da quello e chiediamo rispetto. Se non lo si vuol fare per amore per il verde, almeno lo si faccia per quei cittadini che ogni anno pagano l’Imu, e l’importo per le seconde case non è trascurabile, e meriterebbero un migliore trattamento».

Lido di Savio

Le rimostranze della cittadina di Lido di Classe sono accompagnate da denunce del tutto simile che arrivano dalla vicinissima Lido di Savio. La notizia viene segnalata ai giornali da Italia Nostra che da tempo si batte per la salvaguardia del verde. «Riceviamo ai nostri indirizzi una segnalazione firmata, che con mesta impotenza riportiamo - spiegano dall’associazione -: ormai non è quasi più possibile star dietro a tutti gli scempi che vengono perpetrati quotidianamente verso l’ambiente a Ravenna e la furia omicida verso gli alberi, trattati come legname usa-e-getta in balia di progettisti all’arrembaggio, taglialegna ed amministrazioni consenzienti, ne è uno degli esempi più diffusi. Follie sul baratro dei cambiamenti climatici e nella pianura più malsana e inquinata d’Europa». «Vorrei segnalare quanto sta succedendo nella mia località, Lido di Savio, Ravenna - spiega la cittadina -: lunedì 19 febbraio mi sono svegliata col suono di motoseghe e mi sono recata in strada, sapendo iniziavano i lavori per il Parco marittimo nel tratto che comprende la rotonda fino a via Ravenna. I lavori interessano viale Romagna e sono in corso. Hanno come scopo l’abbattimento dei pini domestici di viale Romagna, indipendentemente dal loro stato di salute e dalle condizioni del manto stradale sottostante. Questo mi hanno detto i lavoratori incaricati di eseguire gli abbattimenti. I pini, infatti, sono contrassegnati con una A scritta con lo spray che indica, appunto, i loro imminente abbattimento. Informandomi telefonicamente con il Comune di Ravenna apprendo lo stesso: saranno abbattuti i pini del viale perché - questo mi viene raccontato - rovinano la pavimentazione e il Comune non può più sostenere le spese per la manutenzione e le denunce. Mi si dice che verranno abbattuti circa 60-70 esemplari indipendentemente dal loro stato di salute. Sul viale Romagna ci sono 80-90 bei pini in salute, con folte chiome, il tronco dritto ed intatto, che ad ogni estate regalano tanta ombra e sono qui resistenti da oltre sessant’anni. Due dei pini abbattuti erano davvero molto grandi, con una circonferenza di oltre un metro, tant’è che non riuscivo nemmeno ad abbracciare tutto il tronco. Vederli abbattere senza alcun motivo plausibile mi sta provocando una sofferenza indicibile. Invito tutti a venire a vedere se i marciapiedi sono disastrati o in condizioni complessivamente buone, e in svariati punti perfette. Possibile che non ci fosse modo di spendere parte di quei sostanziosi fondi partendo dalla salvaguardia del verde esistente? Possibile che si debba far piazza pulita del verde urbano esistente per poi trovarsi a percorre una bella ciclabile completamente assolata? Come semplice cittadina nutro molte perplessità e sono alquanto amareggiata da questo macabro scempio per un progetto che viene raccontato come a favore dell’ambiente».

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