Esenzione Imu per gli immobili inagibili per l’alluvione in Romagna, c’è l’emendamento

ROMA. Spunta l’emendamento per non fare pagare l’Imu agli alluvionati di Emilia-Romagna e Toscana. L’esenzione, una delle richieste avanzate dai comitati anche durante l’ultimo incontro col commissario alla ricostruzione Fabrizio Curcio a Bologna, dovrebbe trovare posto nella conversione in legge del decreto del 7 maggio attualmente all’esame del Senato. Il testo dell’emendamento, a cui sta lavorando il relatore del provvedimento su sollecitazione di Fdi, prevede l’esenzione dell’Imu per gli immobili «distrutti o oggetto di ordinanze di sgombero in quanto totalmente o parzialmente inagibili» negli eventi alluvionali di maggio 2023 e dell’autunno 2024. L’esenzione, sempre stando al testo in circolazione in queste ore, riguarda la rata che scade il 16 dicembre 2025 e sarà valida «fino alla definitiva ricostruzione o agibilità dei fabbricati stessi» con una data-limite non oltre la fine del prossimo anno. Verranno successivamente stabiliti «i criteri per il rimborso ai Comuni interessati del minor gettito connesso all’esenzione». Si calcola per l’operazione un costo di 255.000 euro per il 2025 e 510.000 euro per il 2026.