Rimini, omicidio di Pierina Paganelli, Manuela: “Ho paura per me e la mia famiglia” VIDEO

Rimini
  • 11 gennaio 2024

“Con tutta la situazione grave che è venuta fuori in seguito alla morte di mia suocera, sono venute fuori tantissime altre cose personali, la mia vita privata è stata messa in piazza e questo ha creato non pochi problemi non solo alla mia famiglia, ma anche alla mia famiglia spirituale, perciò alla Congregazione”, dopo settimane di silenzio torna a parlare in esclusiva a Storie Italiane su Rai1 con Eleonora Daniele, Manuela Bianchi, la nuora di Pierina Paganelli, uccisa con 29 coltellate a Rimini lo scorso 3 ottobre. (La trasmissione disponibile su www.raiplay.it)

“Sono... Ero una testimone di Geova”, prosegue Manuela, “La decisione che ho preso negli ultimi giorni è sicuramente una delle più difficili della mia vita ed è quella di dissociarmi dalla congregazione dei Testimoni di Geova. In pratica non è un allontanamento, ma tramite una lettera ho detto ai miei anziani che non volevo più far parte della congregazione. I pettegolezzi, l’aspetto mediatico che ha circondato la congregazione hanno sicuramente pesato tanto sui miei fratelli. Per questo mi sono sentita in coscienza di prendere questa decisione così dolorosa, ma secondo me dovuta”.

“È tutto ancora in ballo per cui non posso dire sicuramente di essere serena, ma neanche di essere tranquilla perché a volte si dice ‘male non fare, paura non avere’. Non ho fatto del male, non in questo caso almeno, però le cose a volte non si sa come vanno, per cui è logico che sono ancora abbastanza in ansia”, racconta. “Mi auguro che questo momento così terribile finisca al più presto per tutta la mia famiglia, trovare chi ha fatto questa cosa a mia suocera. Perciò che ci sia una giustizia, che venga fuori al più presto e che con il tempo, nonostante la mancanza, si possa tornare ad una vita normale... Ad una vita. Quello che sento ancora tanto è la paura, la paura di vivere in quella palazzina, in realtà non sapendo chi è stato, mi guardo attorno continuamente, è logico che andare di sotto al garage è un problema, si passa dall’esterno e non dall’interno, però ti chiedi com’è potuta succedere una cosa del genere e non avendo ancora una risposta la paura c’è, per tutta la mia famiglia”, conclude Manuela.

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