Rimini, confiscati crediti per 1,8 milioni tra bonus 110 e bonus facciate

Rimini
  • 17 aprile 2024

Oggi i Finanzieri del Comando Provinciale di Rimini hanno dato esecuzione ad un provvedimento della prima Sezione della Corte D’Appello di Bologna per un pregiudicato calabrese stabilmente dimorante da diversi anni nella provincia di Rimini, la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza. Inoltre è stata disposta la confisca di 9 fabbricati e 44 terreni ubicati nelle province di Rimini e Pesaro-Urbino, 6 società con sede legale in Rimini e provincia, disponibilità finanziarie per 210 mila euro e crediti per oltre un milione e 800 mila euro derivanti da lavori eseguiti usufruendo dai bonus 110% e facciate. Complessivamente è stata confermata dalla Corte d’Appello la confisca di oltre 14 milioni di euro.

Le aziende confiscate, operavano nel settore della costruzione di edifici residenziali e non residenziali, commercio al dettaglio di materiali da costruzione, fabbricazione di computer e unità periferiche.

Nei confronti del medesimo pregiudicato, pende anche procedimento penale per le ipotesi provvisorie di reato di trasferimento fraudolento di valori e sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte, nell’ambito del quale la scorsa settimana è stato eseguito un provvedimento con il quale - allo stato ed impregiudicata ogni diversa successiva valutazione nel merito – è stata disposta l’applicazione degli arresti domiciliari, provvedimento divenuto irrevocabile a seguito di Sentenza della Suprema Corte di Cassazione dello scorso 10 aprile.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui