Nei video il rogo doloso dell’ambulanza veterinaria di Russi

Il video mostra un bagliore che si scorge chiaramente oltre un cespuglio. Passano alcuni secondi e si alza una fiammata intensa. Non è che l’inizio della combustione che precede un’esplosione, seguita dall’incendio che nella notte tra il 17 e il 18 febbraio ha distrutto l’ambulanza veterinaria dell’Animal Rescue Team, associazione di volontariato che si occupa di recupero e soccorso di animali. I sospetti sulla possibile origine dolosa del rogo divampato davanti alla Clinica Veterinaria di Russi diventano una certezza proprio osservando queste immagini. Seppure la visuale sul mezzo rimanga oscurata da una siepe, si coglie l’arrivo di almeno una persona prima dell’incendio. E non appena avviene la deflagrazione due persone scappano precipitosamente, fermandosi poi a qualche metro di distanza come a monitorare la situazione. E’ notte, circa l’1.30, e a quell’ora tarda nessuna fra le pochissime auto di passaggio lungo via Faentina Nord si ferma per controllare la situazione.
Ora è proprio dall’analisi dei filmati recuperati dai sistemi di videosorveglianza delle attività circostanti che gli inquirenti stanno valutando possibili strade investigative per individuare i responsabili dell’attacco incendiario. Nella zona sono infatti presenti numerose attività commerciali e industriali, oltre a un distributore di benzina che si trova proprio oltre alla vicina rotonda.
Si cerca anche un possibile movente, che al momento non vede esclusa nessuna pista. Di certo, come appurato, l’ambulanza veterinaria era ferma da tre giorni e aveva un dispositivo di sicurezza che consentiva - azionando una leva - di staccare le due batterie interne, una utilizzata per l’accensione del motore e l’altra indispensabile per il funzionamento della strumentazione tecnica.
Il danno è notevole. L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco, allertati da un passante, non era servito a salvare l’ambulanza, e nemmeno tutta l’attrezzatura sanitaria contenuta al suo interno e utilizzata normalmente per i soccorsi di animali: barella, monitor, respiratore e altri macchinari indispensabili. Erano stati indispensabili, così come l’ambulanza, per salvare decine e decine di animali un anno fa nei giorni dell’alluvione.
Nel frattempo l’Animal Rescue Team ha lanciato una raccolta fondi su GoFundMe, tuttora in corso. Per sostenere l’acquisto di un’ambulanza usata si parla di una cifra che rasenta i 20mila euro. Ma le risorse necessarie lievitano a 80mila euro, qualora si renda necessario acquistare un mezzo nuovo e relative forniture mediche. All’appello hanno aderito finora oltre 400 persone, ed è ancora possibile donare direttamente tramite Iban: IT 15 Z 08542 67590 000000 173302 oppure partecipando alla campagna di raccolta fondi su https://www.gofundme.com/f/una-nuova-ambulanza-per-salvare-gli-animali.