Imola, ecco come cambierà volto la Rocca, nuova palestra Ruggi in arrivo

Imola
  • 29 maggio 2025

Tre cantieri avanzano; la nuova palestra Ruggi, la Rocca e la scuola di Sesto Imolese. Il sindaco Marco Panieri e la giunta hanno fatto un sopralluogo ieri mattina per controllare lo stato di avanzamento dei lavori anche in vista delle scadenze dei tempi di consegna delle opere finanziate con fondi Pnrr.

Nuova palestra Ruggi

Fra la piscina e il palazzetto dello sport, le scuole Valsalva e Valeriani c’è ora una nuova palestra da 700 metri quadrati (3 milioni di investimento di cui 2,5 da Pnrr) che va incontro ad una necessità di spazi molto sentita nel panorama sportivo di Imola. Dovrà essere finita entro il prossimo luglio, pronta per l’inizio della scuola. La facciata è ricoperta da pannelli della Ceramica di Imola e sul tetto è stato installato un impianto fotovoltaico da 50 kiloWatt. Stanno procedendo ora al montaggio degli infissi. All’interno ci saranno la tracciatura di un campo da pallacanestro, di un campo da pallavolo, poi saranno segnati anche due campi da riscaldamento per la pallavolo. Al piano superiore c’è un ambiente destinato a deposito.

In accordo con la Città metropolitana verrà poi riqualificato, finito il cantiere e tagliati tre cipressi, il campo da basket esistente sul retro, con un nuovo accesso da via Guicciardini. Per il momento in forse il ripristino della pista per la corsa, oggi cancellata dal cantiere.

Rocca sforzesca

Oltre 5 milioni di euro (gran parte Pnrr, primo cantiere partito) sono stati investiti per il restauro, risanamento conservativo, recupero e adeguamenti normativi. Ora il comune rilancia l’appello a sostenere il cantiere per ulteriori interventi fuori dal progetto già finanziato, attraverso l’Art Bonus che è tuttora attivo e dal quale sono già arrivate alcune centinaia di migliaia di euro in particolare da aziende del territorio. Obiettivo dei lavori, che hanno ottenuto un allungamento dei tempi fino al 2027: una Rocca più accessibile, moderna, polifunzionale e aperta alla città con nuovi spazi. Un ascensore porterà i visitatori con difficoltà di movimento ai camminamenti che sono stati riqualificati nel tratto ad U già praticabile in passato (resta escluso il lato ovest). Qui sono state sostituite o rinforzate le travi in legno che sorreggono le coperture, ripristinati gli spazi coperti delle torri, e sono in corso di rifacimento i pavimenti nella parte scoperta. Al piano di ingresso si trovano i lavori più immediatamente visibili, compresi quelli nella piazza d’armi che non saranno ancora conclusi il prossimo giugno ma che, con accorgimenti specifici, consentiranno comunque alla rassegna di cinema estivo all’aperto di svolgersi. Ma sempre al piano di accesso si troveranno molte delle novità che caratterizzeranno il monumento in questa sua nuova fase di vita: i servizi igienici ai lati dell’ingresso dal ponte levatoio, poi una volta entrati nella corte, il portico a sinistra verrà chiuso da vetrate ad arco e diventerà, oltre che la nuova biglietteria, anche un punto di accoglienza e ristoro. Nella vecchia biglietteria invece, alla quale si aggiunge uno spazio recuperato prima inaccessibile, verrà ricavato un nuovo spazio mostre.

Scuola di sesto Imolese

Altri 5,1 milioni di euro (2 milioni di risorse comunali, 3,1 di altri enti fra cui 2 milioni di fondi statali) sono stati spesi per uno degli investimenti più attesi di edilizia scolastica, nella frazione di Sesto Imolese dove la struttura è ancora alle prime fasi di costruzione. Su questo fronte è costante il pressing di Fratelli d’Italia: «Panieri è in un ritardo imbarazzante e ha già disatteso le promesse sulle tempistiche fatte pubblicamente a un incontro pubblico di diversi anni fa davanti a tantissimi docenti, papà e mamme. C’è un problema di sicurezza dello stabile? Il Comune risponda».

«Un impegno che si sta realizzando e che sarà completato entro i primi mesi del 2026 - dice il sindaco Marco Panieri sulla scuola e aggiunge -. Sono percorsi lunghi e complessi, a volte non tutto viene come uno vorrebbe, ma finalmente Imola sta cambiando volto e gli impegni assunti diventano realtà. Tre cantieri simbolo del futuro che vogliamo e che stiamo costruendo: scuola, sport e cultura al centro della nostra comunità. Grazie ai dipendenti, ai tecnici e a quanti lavorano dietro le quinte».

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