Cesena, omicidio al parco delle Vigne: confermato l'ergastolo a Di Giacomo

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La Corte d'Assise di Appello presieduta da Orazio Pescatore, con a latere il giudice Anna Mori e la giuria popolare, dopo una una camera di consiglio di circa un'ora ha confermato la sentenza di primo grado per l'omicidio a Cesena del 49enne Davide Calbucci, accoltellato dal vicino di casa Giuseppe Di Giacomo al parco Fornace Marzocchi il 19 dicembre 2020.

Il procuratore generale, dottor Nicola Proto, aveva chiesto la conferma del provvedimento di primo grado emesso in ottobre: i giudici, confermando l'ergastolo, hanno intrinsecamente ribadito le aggravanti della crudeltà, della premeditazione e dei futili motivi. Non è stata concessa nessuna attenuante: confermate le provvisionali alle parti civili, con 410mila euro riconosciuti alla moglie e alla figlia. Salvatore Di Giacomo resta ristretto nel carcere di Ancona e ha assititito al processo di secondo grado in video conferenza, senza rendere alcuna spontanea dichiarazione in aula.

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