Farsi notare dalle PMI in cerca di nuovi talenti

In Italia le PMI (Piccole e Medie Imprese), cioè le aziende con meno di 50 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a 10 milioni di euro, sono circa 4,4 milioni, e costituiscono il 99,9% del totale delle imprese attive nel nostro Paese, impiegando oltre 16 milioni di persone.

Queste aziende sono spesso alla ricerca di talenti qualificati, motivati e pronti a contribuire alla crescita dell’impresa.

Le PMI ricevono con regolarità molte candidature, e per essere notati è fondamentale saper comunicare efficacemente il proprio valore autopromuovendosi opportunamente, inviando un’e-mail di candidatura efficace.

Se prepariamo in modo adeguato la lettera di presentazione, potremo aumentare in modo significativo le possibilità di avere successo e di essere chiamati a un colloquio di lavoro.

Perché molti desiderano lavorare in una PMI?

Molte persone ambiscono a lavorare in una PMI per molti motivi; vediamone alcuni.

1. Più responsabilità

Le possibilità che venga attribuita maggiore responsabilità ai collaboratori In un'azienda più piccola sono maggiori, e questo crea maggiore coinvolgimento e un senso di appartenenza che è più difficile da ottenere nelle aziende più grandi.

2. Maggiore influenza

In una PMI è più facile avere accesso ai responsabili delle decisioni aziendali per esprimere le proprie idee ed avere un impatto reale sul lavoro.

3. Carriera più rapida

Gli avanzamenti di carriera nelle piccole e medie imprese sono più rapidi e questo permette non solo una maggiore gratificazione professionale, ma anche la possibilità di arricchire in tempi brevi il curriculum.

4. Ambiente di lavoro più dinamico e flessibile

La maggiore dinamicità e flessibilità delle PMI si traduce in un ambiente di lavoro più motivante e nella possibilità di gestire meglio vita professionale e privata.

Quali sono i punti chiave per creare un’email efficace e farsi notare da una PMI?

Per scrivere l’e-mail di autopromozione efficace è importante seguire alcuni passaggi chiave.

Prima di tutto, è necessario personalizzare il messaggio che si vuole inviare alla PMI. Per farlo, occorre condurre un’approfondita ricerca, che metta in luce non solo la storia dell’azienda, ma i suoi valori e obiettivi, i progetti realizzati e in corso d’opera, la sua vision e le esigenze attuali.

Questo permette di scrivere un contenuto personalizzato e accattivante, per dimostrare interesse concreto verso la realtà aziendale alla quale ci rivolgiamo, e soprattutto di mettere in risalto le nostre competenze specifiche che possono contribuire al successo dell’impresa.

Eccoci pronti a digitare sulla tastiera: quando scriviamo il testo, teniamo sempre bene in mente il nostro obiettivo: catturare l’attenzione di chi leggerà l’email.

Se vogliamo essere incisivi, occorre utilizzare un metodo di comunicazione chiaro e sincero, che contenga le parole chiave più idonee, prestando attenzione a non esagerare in quantità, per evitare il key word stuffing*, tecnica che può essere adeguata in certi ambiti, ma non certamente per autopromuoversi presso una PMI!

*key word stuffing: è una tattica SEO spam che consiste nell'inserire in modo innaturale parole chiave nelle pagine web. L'obiettivo è quello di ottenere un posizionamento più elevato nella pagina dei risultati dei motori di ricerca.

Come strutturare le diverse parti dell’email?

Un’email si compone normalmente di alcune parti; vediamo come strutturarle.

Oggetto. Deve essere conciso e attraente, senza risultare troppo invadente.

Introduzione. Nell’introduzione è importante presentarsi brevemente, indicando la motivazione dell’email, e dimostrare che conosciamo l’azienda citando un progetto oppure un obiettivo strategico della PMI.

Corpo. Questa, che è la parte centrale, è la più importante. Qui si devono mettere in risalto le proprie competenze ed esperienze professionali, che siano di valore per le attività della PMI.

È consigliabile indicare un esempio concreto di successi ottenuti, indicandone i risultati in modo chiaro e sintetico (ad es. aumento dell’efficienza, progetti innovativi conclusi, etc.) per dimostrare di che si è il candidato ideale, che porterà significativi vantaggi all’azienda.

Chiusura. È opportuno chiudere l’email in modo cortese e professionale, dimostrando entusiasmo per una possibile collaborazione ed esprimendo disponibilità a un incontro di approfondimento o a un colloquio conoscitivo.

Firma. Includerà i propri dati di contatto, link a profili professionali o portfolio e eventuali allegati (ad esempio corsi e certificazioni, CV) che siano rilevanti per la PMI.

In conclusione, lavorare in una PMI può essere una motivante esperienza professionale, dove è anche possibile avanzare di carriera più velocemente rispetto alle aziende di maggiori dimensioni.

Per autopromuoversi con un’email presso queste realtà così importanti per l’economia italiana, è fondamentale avere un approccio personalizzato, che metta in risalto la propria figura professionale in relazione alle esigenze e gli obiettivi dell’azienda.

Utilizzando un modello di comunicazione autentico e trasparente, dove le nostre competenze sono evidenziate in modo chiaro e mirato, aumenterà la possibilità di essere notati e, di conseguenza, di essere invitati ad un colloquio di lavoro.

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