PubliOne si conferma partner strategico d’impresa nella comunicazione

FORLI’. Trent’anni di attività e una traiettoria che oggi colloca PubliOne tra le principali realtà del settore comunicazione. Fondata dal ceo Loris Zanelli, la società ha il suo Headquarters a Forlì e sedi anche a Milano, Napoli. Dal 2021 è società benefit con rating di legalità a due stelle +, un riconoscimento che che ne attesta solidità, etica e trasparenza. Sono oltre trenta le aziende che hanno scelto PubliOne come partner stabile. Nel portafoglio figurano marchi di primo piano: Vecchio Amaro del Capo, Arancia Rosaria, Martini Alimentare, Famila e Cash&Carry (Gruppo Unicomm), Bellussi Spumanti, Vitarelax, Consorzio Nazionale della Grappa. Collaborazioni durature, come quella con il Gruppo Caffo, testimoniano un modello che punta a rapporti di lungo periodo basati su fiducia e continuità. «PubliOne è riuscita a costruire un percorso che parte dal cuore della Romagna e dialoga con tutta l’Italia», sottolinea Loris Zanelli che aggiunge: «Il nostro obiettivo è essere per le imprese un partner strategico, capace di generare valore e visione nel tempo; il nostro successo si deve soprattutto alle persone che con lealtà e professionalità crescono insieme all’agenzia, diventando figure chiave come Simona Massi, responsabile amministrativa da oltre vent’anni, che rappresenta al meglio questa solidità». Oggi, oltre al suo ruolo in PubliOne, Zanelli è anche delegato territoriale per Emilia-Romagna e Marche di Una, Aziende delle Comunicazione Unite e siede nel consiglio di amministrazione di Ads, l’importante ente che certifica la diffusione della stampa nazionale.
Struttura e unit specializzate
PubliOne ha una organigramma strutturato ed è articolata in più Unit: advertising, creatività, eventi, ufficio stampa, video e digitale. In uno scenario in cui la comunicazione si sviluppa in chiave omnichannel e richiede competenze sempre più verticali, l’azienda si distingue per la capacità di costruire progetti data-driven, concepiti e pianificati con l’obiettivo di aumentare le performance di business. Spiega Giulio Modanesi della direzione clienti PubliOne: «Analizziamo con le aziende i dati interni e li incrociamo con dati esterni per realizzare progetti data-driven funzionali al raggiungimento degli obiettivi condivisi. Costruiamo con i nostri partner progetti strategici multicanale e in questo ultimo anno PubliOne è riuscita a far evolvere l’offerta digitale con una crescita a doppia cifra raggiungendo il giro di affari delle pianificazioni media tradizionali (tv e radio)».

L’innovazione con l’AI
L’intelligenza artificiale è ormai un asset strategico per PubliOne che l’ha integrata nei processi creativi per generare campagne ad alto valore narrativo ed emozionale. Due recenti progetti raccontano bene come la tecnologia, unita al talento dei professionisti dell’agenzia, possa tradursi in risultati sorprendenti.
Il primo riguarda Arancia Rosaria: uno spot interamente animato in stile cartoon Pixar, concepito per avvicinare i bambini al consumo di frutta in modo ludico. L’AI ha reso possibile una produzione di qualità cinematografica, con atmosfere e personaggi capaci di trasformare l’arancia in una vera icona del quotidiano infantile, rafforzando la brand awareness attraverso un linguaggio universale, immediato e accattivante.
Il secondo è il progetto per i Parchi della Natura, Zoo Safari Fasano, Zoo Safari Park Lago Maggiore e Parco Faunistico Le Cornelle, che ha visto il noto volto della TV, Luca Sardella, dare voce a tre importanti realtà faunistiche italiane, finalmente unite sotto un’unica identità di gruppo. Qui l’AI è stata utilizzata come strumento di potenziamento narrativo e visivo. Il risultato: un video emozionale che ha saputo fondere tecnologia, storytelling e missione educativa in un’esperienza memorabile. Due case history che dimostrano come PubliOne non utilizzi l’intelligenza artificiale come semplice supporto tecnico, ma come leva strategica di innovazione, capace di elevare la creatività e di generare campagne che restano nella memoria, connettendo brand, pubblico e valori in modo nuovo e coinvolgente.
Eventi e comunicazione esperienziale
PubliOne ha portato a Rimini Thèra, il nuovo format di Una – Aziende della Comunicazione Unite, che ha trasformato la città malatestiana nella capitale della comunicazione. «Aver organizzato in Romagna un evento di portata nazionale – sottolinea Loris Zanelli – rappresenta in modo concreto il legame di PubliOne con il territorio. Grazie ai patrocini della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Rimini siamo riusciti a dar vita a un appuntamento di rilievo che ha rafforzato la coesione e favorito il confronto tra agenzie provenienti da tutta Italia, generando indotto e accrescendo la visibilità del nostro territorio». PubliOne ha scandito l’appuntamento con un programma denso e coinvolgente, capace di intrecciare momenti istituzionali e conviviali. L’apertura è stata affidata al Consiglio Direttivo ospitato nella cornice suggestiva della Biblioteca Gambalunga, mentre in contemporanea al Museo della Città hanno preso vita gli hub tematici. Il cuore dell’iniziativa si è poi spostato a Palazzo del Podestà dove si è svolto l’atteso networking tra le aziende del settore: un’occasione preziosa per favorire nuove relazioni e sinergie. La serata ha avuto un carattere ricreativo con eventi tra Castel Sismondo e il Teatro Galli, per poi concludersi al Teatro Fulgor con la cerimonia della 38ª edizione del Premio Agorà, dedicato all’eccellenza della comunicazione pubblicitaria italiana. E ancora Rimini è stata protagonista questa volta dello starter di Capo Summer Tour, l’evento itinerante in cui Vecchio Amaro del Capo ha viaggiato come una vera rockstar per raggiungere i fan. Con il suo van, ha percorso oltre 6mila chilometri in 36 giorni, attraversando 8 regioni e mettendo a segno 83 tappe tra ristoranti e beach bar con il coinvolgimento di migliaia di persone lungo tutto il percorso. Il camper, interamente brandizzato, è stato un vero e proprio medium di comunicazione mobile capace di garantire una visibilità costante e riconoscibile lungo tutto il percorso e le grafiche iconiche di Vecchio Amaro del Capo hanno attirato sguardi, curiosità e condivisioni spontanee sui social. Il format originale, firmato PubliOne, ha reso spettacolare le degustazioni di Amaro del Capo. L’obiettivo era raggiungere i fan del brand là dove vivono la loro estate, portando emozione, energia e ricordo. Un obiettivo centrato e un modello vincente di marketing esperienziale, capace di consolidare i valori del brand – convivialità, italianità ed energia – e di tradurli in una connessione autentica con il pubblico.