Rissa sul bus Cesenatico-Cesena: sos psichiatrico per un minore

Rissa dentro e fuori dal bus, corsa fermata a Borella e via Cesenatico bloccata. Sono ancora in essere le conseguenze sanitarie dell’episodio choc avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato sulla linea Start 94 verso Cesena. È ancora ricoverato al Bufalini il 17enne di origini algerine che da qualche giorno era arrivato ad essere ospite di una struttura protetta cesenate dedicata ai migranti minori non accompagnati. Dopo aver, da ubriaco, acceso la miccia della lite, è stato quello dei coinvolti ad aver ricevuto il maggior numero di percosse: quando lo “scontro a due” si è trasformato in una gazzarra che ha coinvolto più protagonisti. Quasi tutti impegnati contro di lui che aveva, per la musica tenuta alta all’interno della corsa, dato corpo alla lite per la quale si è passati alle vie di fatto.

Malgrado le ferite ed i traumi anche alla testa (che hanno reso necessaria pure l’esecuzione di una tac cranica) ha continuato nell’atteggiamento aggressivo anche di fronte ai carabinieri ed agli operatori sanitari che intendevano curarlo. Così viene tenuto ancora sotto osservazione dell’Obi della Medicina d’Urgenza. Con valutazioni in corso di tipo psichiatrico che potrebbero portarlo, una volta dimesso, ad essere allontanato da Cesena per una struttura specializzata dedicata ai minori con specifiche patologie. L’altro minore di origini straniere (cesenate da sempre) principale protagonista dello scontro, è stato dimesso. Ma ha una frattura ad una mano tale che gli sono stati conteggiati 28 giorni di prognosi e dovrà essere operato per ricomporre le fratture, tornando in Ortopedia al Bufalini. Dimessa (10 gironi di prognosi) la ragazza che ha sbattuto la testa contro il bus cadendo perché urtata accidentalmente nella rissa. Un episodio che ha riacceso polemiche e preoccupazioni sulla sicurezza in estate.

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