Ravenna, apre il cantiere per riqualificare gli stradelli della spiaggia

RAVENNA - Il primo passo di un cantiere atteso per anni avverrà lunedì mattina, quando il sindaco Michele De Pascale darà il via al cantiere per il progetto del Parco Marittimo – in sostanza, la riqualificazione degli stradelli retrodunali – a Marina di Ravenna e Punta. Si parte a dicembre e si spera di finire il primo stralcio, che riguarda appunto le due frazioni costiere, entro il 2023. Poi si lavorerà sulle altre località balneari, per un progetto che – solo per questo primo stralcio – vale quasi 6 milioni di euro. Il 21 ottobre scorso erano stati consegnati i lavori.

Il percorso è stato accidentato anche a causa di un ricorso sull’appalto da parte di un’azienda che ha portato ad iniziare i lavori un anno più tardi di quanto si sperava. Alla fine del cantiere le auto non potranno più entrare negli stradelli retrodunali, mettendo fine ad un’epoca in cui i ravennati, desiderosi di mettere le ruote a pochi metri dagli ombrelloni, si avventuravano nella gimcana della stradina dissestata dietro gli stabilimenti. Rischiando peraltro multe salate (206 euro) nel caso di parcheggio in aree non adibite allo scopo, non sempre segnalatenel migliore dei modi. Probabilmente lo stop alle auto completo arriverà però solo nel 2023, mentre il prossimo anno il loro passaggio sarà limitato dagli stessi lavori. Il cantiere conoscerà quasi certamente una pausa in estate (ma del cronoprogramma si saprà qualcosa in più lunedì) e dovrà convivere a primavera con la riapertura delle attività balneari.

Maurizio Rustignoli, presidente della cooperativa Spiagge che riunisce gli stabilimenti balneari, tiene a sottolineare quanto il progetto sia oggi necessario: «A noi piace molto e ci crediamo, da parte nostra c’è la piena collaborazione con il Comune. Il progetto è molto bello». Il nodo, inutile nasconderlo, riguarda proprio i tanti parcheggi che si perderanno. «Soprattutto a Marina di Ravenna e Punta Martina Terme c’è un alto tassodi pendolarismo, per cui i parcheggi gratuiti sono una necessità. Ci auguriamo quindi che parallelamente ai lavori degli stradelli avanzino quelli dei posti auto compensativi». Previsto il raddoppio dello scambiatore di via Trieste e la realizzazione di un’area di sosta a Punta Marina, vicino al campo sportivo.

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