Turismo a Ravenna, sorridono ristoranti, negozi e guide

La città d’arte torna a esprimere tutte le sue potenzialità. In centro storico, le biciclette sono di nuovo alle prese con difficili slalom tra i turisti, intenti ad ammirare le bellezze di Ravenna. «Sono tornati, finalmente»: esulta Cristina Zama, guida turistica che da giorni lavora a pieno ritmo per l’afflusso di visitatori. «Dopo due anni difficili – commenta – i segnali sono ottimi. Oltre al ritorno degli stranieri, c’è la ripresa delle gite scolastiche che soprattutto in maggio torneranno a fare visita alla nostra città. Da tanto tempo non si vedeva un centro storico così vivace. La basilica di San Vitale è di nuovo affollata di turisti, per la prima volta si respira un’aria di normalità e l’intero indotto delle vacanze ne beneficerà. Nei weekend scorsi abbiamo registrato diverse prenotazioni per piccoli gruppi e famiglie e, da qualche giorno, sono tornate le comitive. Le prenotazioni sono numerose per i giorni di Pasqua e Pasquetta, ma lo sono ancora di più per il ponte del 25 aprile. Fino ad ora abbiamo visto molti italiani a cui si stanno aggiungendo gli stranieri. Negli ultimi fine settimana ho tenuto dei tour con alcuni piccoli gruppi di americani. Altri sono attesi per maggio».

La conferma della ripresa del settore giunge da Federica Mazzotti, della cooperativa il Papavero: «Nella giornata di martedì avevamo sette guide impegnate con turisti provenienti dalla Germania e dalla Svizzera, che stanno facendo il tour dell’Italia sull’asse Roma-Venezia. I segnali sono molto incoraggianti; la settimana pasquale e il ponte per la Festa della Liberazione promettono di essere un ottimo periodo. Domani (oggi per chi legge ndr) sarò impegnata con i turisti della nave crociera che attraccherà al porto di Ravenna. Ci hanno chiesto un’escursione a Venezia di un giorno. Altre mie colleghe, accompagneranno gruppi a San Marino e Bologna. Lo scalo ravennate delle navi da crociera è un’ottima opportunità, che bisognerà saper tradurre in una buona promozione della nostra città e dei nostri mosaici».

Il ritorno dei turismi rappresenta una boccata d’ossigeno per il commercio. Mauro Mambelli, presidente provinciale di Confcommercio, accoglie con soddisfazione i numeri degli ultimi giorni: «Gli stranieri sono di nuovo in città – commenta -. Il fenomeno non è solo ravennate, c’è una ripresa generale in Italia. In centro storico ho rivisto numeri importanti, alimentati da tedeschi, francesi, svizzeri e in misura minore spagnoli. Mancano all’appello i turisti dell’Est per effetto dell’instabilità internazionale. Si prospetta un’ottima primavera che per un commerciante della città d’arte può rappresentare anche il 20/30% del fatturato annuo».

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