Stradelli, la rabbia dei bagnini a Ravenna: parte la petizione

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Le preoccupazioni per una stagione balneare segnata dagli esiti dell’alluvione di maggio hanno lasciato il posto al malcontento diffuso tra i bagnini di Marina di Ravenna e Punta Marina, a causa dei lavori del Parco Marittimo. Era sorta addirittura l’idea di una manifestazione in piazza del Popolo, tramontata a inizio stagione per non avvelenare il clima. Ora, a fine stagione, torna il malumore tra gli operatori che hanno lanciato una petizione perché vengano apportate modifiche sostanziali al progetto con l’intenzione di aprire un confronto con il sindaco per cercare soluzioni per il prossimo anno.Capofila dell’operazione il bagno Marisol, con il titolare Claudio, uno dei soci che lamenta per l’intera categoria disservizi, mancati introiti e degrado. «Del progetto per ora abbiamo una pista rossa in pieno sole di giorno e illuminata come un cimitero di notte. L’immondizia non si sa dove metterla, prima ci hanno fatto smantellare gli spazi dedicati, poi ci hanno chiesto di ripristinarle in autonomia, senza un coordinamento con Hera. Se l’idea era di fare una pista, noi stabilimenti possiamo anche chiudere. Abbiamo meno posti auto in località che non hanno strutture ricettive e vivono di un turismo mordi e fuggi. E non ci hanno concesso nemmeno il senso unico su viale delle Nazioni nei weekend, in modo tale da permettere al Navetto corse rapide».
L'articolo integrale sul Corriere Romagna, in edicola

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