Calcio, la violenza del dopo-partita si spegne a cena: patto di amicizia tra Cattolica e Del Duca

Calcio
  • 07 dicembre 2023

Un patto di amicizia tra il Cattolica Calcio 1934 e il Del Duca Grama va a chiudere la brutta pagina di sport rappresentata dai fatti accaduti lo scorso 21 ottobre. In quella occasione la squadra ravennate del Del Duca era ospite dei giallorossi. Al termine della partita, un gruppo di persone a volto coperto ha fatto irruzione negli spogliatoi del “Calbi” e ha aggredito alcuni giocatori, prendendoli a cinghiate.

La società sportiva cattolichina ha subito condannato l’aggressione, decidendo di chiudere la curva del tifo locale. Poi è arrivata anche la decisione della giustizia sportiva, che a seguito dei fatti accaduti ha inflitto al Cattolica mille euro di multa e cinque gare casalinghe da disputare a porte chiuse.

Con la cena dei giorni scorsi si sono seduti allo stesso tavolo i capitani delle due squadre, che si sono stretti la mano, suggellando così un’alleanza tra le due realtà sportive con cui si è voluto di nuovo condannare l’aggressione dello scorso ottobre e dire basta alla violenza negli stadi o comunque in occasione di competizioni sportive. Alla cena erano presenti, oltre al presidente del Del Duca Grama, Gianni Grandu, quello del Cattolica, Massimo Nicastro, i due capitani delle squadre, Oscar Cervellieri del Cattolica calcio, Enrico Giovannetti, direttore sportivo del team cattolichino, il presidente del consiglio comunale di Cattolica Alessandro Montanari, la sindaca di Cattolica Franca Foronchi e l’assessore allo Sport Federico Vaccarini.

«Da un episodio di violenza è nato un patto di amicizia – hanno commentato la sindaca Foronchi, l’assessore Vaccarini e il presidente Grandu, che è anche presidente del Consiglio comunale di Cervia –. Ci auguriamo che questo gesto sia di esempio per dare valore allo sport e soprattutto che certi atti non si ripetano mai più».

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