Rimini, rapina e calci al negoziante: arrestato anche il complice dell’aggressione del 30 maggio

Rimini
  • 04 giugno 2025

I Carabinieri di Rimini hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un marocchino di 40 anni, individuato come presunto complice del connazionale 36enne tratto in arresto lo scorso 30 maggio nella flagranza dell’ipotesi di reato di rapina in concorso.

Secondo quanto ricostruito dai militari i due soggetti, dopo essersi introdotti in un esercizio commerciale nei pressi della stazione, si erano impossessati di un telefono cellulare e prodotti alimentari. I Carabinieri, giunti sul posto a seguito di segnalazioni pervenute al 112,

bloccavano immediatamente il 36enne che, allo scopo di guadagnare la fuga, aveva anche aggredito con calci e pugni il titolare dell’attività commerciale che aveva tentato di impedire l’allontanamento dei due malviventi senza saldare quanto preso.

L’uomo, che nella colluttazione aveva avuto la peggio, era stato costretto a ricorrere a cure mediche ed aveva avuto 25 giorni di prognosi a causa dei colpi patiti.

Il 40enne, tuttavia, era riuscito a far perdere le proprie tracce. Le indagini scattate nell’immediatezza da parte dei Carabinieri di Rimini, basate su una dettagliata ricostruzione dei fatti e sulla raccolta degli elementi indiziari, portavano ben presto all’identificazione e alla successiva individuazione del presunto complice che veniva sottoposto a fermo di indiziato di delitto e tradotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Rimini.

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