Rimini, delitto di Pierina: Manuela Bianchi torna in Procura VIDEO



Delitto di Pierina Paganelli: riparte l’interrogatorio di Manuela Bianchi, arrivata questa mattina poco dopo le 9 in Procura. Si tratta della seconda puntata di un lungo interrogatorio iniziato ieri. Una decisione che mantiene i tempi brevi perché è pendente la decisione sulla richiesta di scarcerazione di Louis Dassilva, avanzata dai difensori. Il Gip Vinicio Cantarini è chiamato a decidere sulla scarcerazione di Dassilva e molto dipenderà se la Bianchi verrà ritenuta attendibile. «Manuela è serena, mai contraddittoria ed ha risposto a tutte le domande - aveva detto ieri il consulente Davide Barzan - non è vero che ha pianto, magari si è commossa in alcuni frangenti, ma niente di più. Ci siamo fermati alla sera del 3 ottobre quando Dassilva ha incontrato il fratello e la figlia di Manuela e poi proseguiremo». Un punto fondamentale di questa ricostruzione resta quando Dassilva sarebbe venuto a sapere che quella sera del 3 ottobre Pierina sarebbe rincasata da sola dopo l’adunanza al tempio dei testimoni di Geova in quanto la figlia di Manuela sarebbe rimasta a casa.
La mattina del 4 ottobre 2023
Oggi dovrebbe essere la giornata conclusiva, si sta infatti affrontando la circostanza della mattina del 4 ottobre del 2023, giorno in cui la nuora Manuela Bianchi ritrovò il cadavere della suocera Pierina Paganelli nel vano ascensore del garage di via del Ciclamino a Rimini. La donna starebbe confermando la versione data il 4 marzo scorso quando la Procura le contestò il reato di favoreggiamento personale nei confronti di Louis Dassilva, il senegalese di 35 anni con cui la Bianchi ha avuto una relazione extraconiugale. La nuora di Pierina, difesa dall’avvocata Nunzia Barzan con la consulenza di Davide Barzan, sta rispondendo alle domande del giudice e starebbe raccontando che fu Dassilva a raccontarle dei cocci del barattolo che avrebbe avuto in mano la vittima. Stando al racconto della donna poi sarebbe stato Dassilva a dirle di chiamare il ragazzo moldavo che vive nel loro stesso condominio e di abbracciarlo. Su questi particolari della scena del ritrovamento, la discussione e l’interrogatorio durerà molto visto che è una parte importante dell’indagine. Dopo le domande del giudice toccherà alla difesa di Dassilva, i legali Riario Fabbri e Andrea Guidi interrogare la nuora e quindi smontare la sua versione dei fatti. Non si esclude che la difesa del senegalese in carcere dal 16 luglio non proponga nuovi testi o prova a scolpa. Il gip deve infatti decidere sulla scarcerazione di Dassilva come da stanza presentata dalla difesa. L’udienza di oggi pare abbia un termine tassativo previsto intorno alle 14.30 per impegni della Procura.
Riario Fabbri e Andrea Guidi, legali di Louis Dassilva
“Nessuna dichiarazione”
Manuela non ha rilasciato dichiarazioni all’ingresso. Stessa linea per gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi, che assistono Louis Dassilva.