Delitto di Pierina. La polizia torna a indagare dove venne travolto il figlio Giuliano

Rimini
  • 14 novembre 2023

Chi ha investito Giuliano Saponi, il figlio di Pierina Paganelli (la 78enne ammazzata a coltellate lo scorso 3 ottobre), fino a quasi ucciderlo per poi scappare? E’ un mistero all’interno del mistero del delitto di Pierina a cui ora gli investigatori cercano di dare risposta per comporre a poco a poco il puzzle che porta alla verità.

Quell’incidente ha a che fare con l’omicidio? Per dare una risposta a questa domanda oggi gli investigatori della Polizia stradale di Rimini sono tornati nel punto in cui Giuliano Saponi, marito di Manuela Bianchi, venne trovato lo scorso 7 maggio in fin di vita. Lo ritrovarono in via Coriano, poco lontano dalla sua abitazione di via del Ciclamino.

Ora con tutti i mezzi tecnologici a disposizione per le indagini si cerca di capire che mezzo possa averlo travolto per poi scappare senza soccorrerlo. Inizialmente era parso un incidente stradale. Alla luce di tutto quanto accaduto dopo, lo è stato davvero?

Secondo il perito della Procura, che ha svolto accertamenti in proposito, Giuliano Saponi sarebbe stato colpito frontalmente da un oggetto con una superficie ampia e piatta, compatibile con lo specchietto di un veicolo alto, come quello di un suv, di un furgone o di un mezzo pesante. Un incidente stradale. Poi però, poco prima che Giuliano Saponi tornasse a casa dopo una lunga convalescenza, c’è stato l’assassinio della madre. E poi i tanti misteri nel mistero. I rapporti tra i vicini. L’amante della nuora che ha rinvenuto il cadavere di Pierina che indossava una maglietta ma ne ha consegnata un’altra agli investigatori. Il “processo” che i Testimoni di Geova dovevano tenere a Manuela Bianchi. Tante tessere di un puzzle che ancora non si compone rivelando l’identità dell’assassino.

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