Rimini. Addio Farah, un minuto di silenzio all'Einaudi per la studentessa travolta da un'auto

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Un minuto di silenzio per ricordare Farah Sfar Hancha, la studentessa diciottenne morta tre giorni fa travolta da un’auto a Viserbella. La preside dell’istituto “Einaudi Molari”, Daniela Massimiliani, ha firmato una circolare in cui annuncia che oggi alle 10,10 verrà suonata la campanella per osservare un minuto di silenzio in ricordo della «nostra alunna Farah della classe 5A». «Rimarrà nei nostri cuori - ha aggiunto - come esempio di serietà, educazione, impegno e amore verso la scuola».

Non si placano inoltre le polemiche. «Gli incidenti - spiega in una nota il consigliere della Lega, Matteo Zoccarato - sono il frutto di atteggiamenti superficiali e disattenzioni e del mancato rispetto delle norme; ma le caratteristiche e la segnaletica possono fare la differenza nell’esito di situazioni incidentali come quella verificatasi a Viserbella. Via Grazia Verenin è una strada a scorrimento veloce dove la sola installazione di un autovelox risulta insufficiente. Già nel 2015 la Lega aveva sollevato la pericolosità di questa strada, mettendo in evidenza le deficienze strutturali e la carenza di segnaletica dissuasiva. È indispensabile procedere con la realizzazione di dossi e di una rotatoria nei pressi dell’intersezione con via Lotti. Per non parlare della cosiddetta pista ciclopedonale, che altro non è che una striscia gialla pennellata a terra, utilizzata quotidianamente da decine di famiglie e giovani riminesi per raggiungere la strada statale e prendere l’autobus».

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