Riccione, 3 giorni prima dell'aggressione aveva "denunciato" la nonna

Riccione

Tre giorni prima dell’aggressione mortale alla nonna, Rosa Santucci, il nipote quarantaduenne era andato dai carabinieri per “denunciare” una presunta congiura familiare ai suoi danni: «Mi ripete sempre con fare aggressivo Hai preso la medicina? Pretendono che assuma un farmaco che mi rende debole e inattivo, per estraniarmi dall’eredità». Un vagheggiamento così folle da fargli scambiare, al momento della verbalizzazione, i nomi dei genitori con quelli dei nonni, altro sintomo evidente della confusione mentale dovuta alla malattia della quale soffre da più di venti anni, certificata dai medici: «Schizofrenia».

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