Spiaggia, cambiano le norme. A Ravenna difficoltà a trovare i bagnini di salvataggio

Ravenna

RAVENNA - Le previsioni meteo incoraggiano il popolo della spiaggia che, dopo un ponte del 25 aprile segnato da tempo incerto, sogna un primo maggio all’insegna del caldo. «Le aspettative per i prossimi giorni sono più che positive – commenta il presidente della cooperativa Spiagge Ravenna, Maurizio Rustignoli –. Già la scorsa settimana, nonostante un meteo non proprio favorevole, abbiamo notato un grande movimento di persone e turisti. Ora che il tempo sembra mettersi al bello, ci aspettiamo le condizioni ideali per fare il pienone in spiaggia per un vero anticipo d’estate». La maggior parte degli stabilimenti è operativa e quest’anno è annunciata una sostanziale novità anche sul fronte dei bagnini di salvataggio: «Un’ordinanza del comando generale della Capitaneria di Roma – spiega Rustignoli – ha disposto la partenza del servizio a partire dal 17 maggio, anticipando notevolmente rispetto alle stagioni precedenti, quando era fissato per gli ultimi giorni del mese. Il calendario è ufficiale e prevede che i bagnini siano attivi sin da subito per tutti i giorni della settimana. Noi speravamo che almeno per le prime giornate il salvataggio fosse richiesto solo nei weekend, ma così non è. Dovrà essere attivato subito, sette giorni su sette. Abbiamo appreso questa disposizione con grande stupore e con una certa preoccupazione: non sarà semplice trovare tutto il personale necessario per la data indicata. I nostri bagnini, in molti casi, sono ancora studenti, o delle scuole superiori o dell’università, e potrebbe essere complicato averli a disposizione prima della fine delle lezioni».

Secondo Rustignoli, almeno per maggio sarebbe sufficiente il servizio nei fine settimana: «Mi chiedo chi ci potrà essere in spiaggia lunedì 19 maggio – commenta –. Come cooperativa Spiagge Ravenna ci siamo rivolti alla Regione Emilia-Romagna per capire se fosse possibile raggiungere un compromesso, predisponendo un servizio al 50-60% nei giorni infrasettimanali di maggio. Non ne facciamo un problema di costi, ma per metà maggio è obiettivamente difficile poter avere tutti reperibili. Siamo preoccupati, vedremo se succederà qualcosa. Se dovesse essere confermato il salvataggio dal 17 maggio sicuramente ci organizzeremo per farcela, ma è un altro problema che si aggiunge ai tanti impegni e rodaggi di inizio stagione. Comunque abbiamo già assunto 10-12 persone del salvamento che si stanno adoperando per fare trovare tutto pronto. In alcuni punti, dove la spiaggia è più corta, ci sono ancora le dune protettive per evitare che le mareggiate sottraggano della sabbia: in quei tratti sarà ancora più difficile installare le torrette per tempo. Il rischio è che, nei tratti sprovvisti di salvamento, l’operatività delle strutture sia limitata. Come soluzione temporanea si può fare sventolare la doppia bandiera rossa, ma è un provvedimento utilizzabile solo per un brevissimo periodo di tempo».

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