Ravenna, Mandorlini rileva bagno al mare dell'ex portiere del Milan

Ravenna

RAVENNA. Nell’anno più difficile per il turismo, la famiglia Mandorlini raddoppia il suo impegno sulla spiaggia. Allo storico Me Beach di Marina di Ravenna (ex bagno Taormina) si affianca ora un altro stabilimento balneare che inaugura l’attività oggi.

Dal campo alla spiaggia
Davide Mandorlini, dopo aver concluso la carriera calcistica, si è gettato anima e corpo nell’attività imprenditoriale. «Abbiamo rilevato a Lido Adriano il bagno Cala Celeste (inaugurato nel 2012 dall’allora gestore Christian Abbiati, ex portiere del Milan ndr) – spiega –. A mio parere è una delle più belle strutture presenti sulla nostra costa, ha un affaccio splendido sul mare e la sua spiaggia è meravigliosa. Ci sono grandi potenzialità che vogliamo cogliere in pieno. La nuova avventura si affianca a quella del bagno di Marina di Ravenna che la mia famiglia gestisce da tanti anni. Quattro anni fa ho smesso di giocare a calcio e così mi sono dedicato a tempo pieno all’impresa di famiglia. Veniamo da stagioni molto positive e così si sono creati i presupposti per affrontare nuove sfide. Partiamo così con il Lido Me Beach, con i suoi 140 ombrelloni e i 18 lettoni».

Progetto pre emergenza
Mandorlini spiega che il nuovo progetto ha preso piede prima che scoppiasse la pandemia: <La trattativa è partita in anticipo rispetto all’emergenza – spiega –, poi nonostante tutte le difficoltà abbiamo deciso di procedere. Stiamo creando qualcosa che è il proseguimento di quanto abbiamo avviato a Marina, con l’obiettivo di attirare ulteriori clienti. Pur essendo località molto vicine, Marina e Lido Adriano esercitano un’attrattività diversa l’una dall’altra. Proseguiremo nella gestione familiare che fino ad ora è stata una formula decisamente vincente».

Gli obiettivi
Mandorlini si pone l’obiettivo di valorizzare una location unica che inizierà proprio oggi ad accogliere i primi clienti in spiaggia e al ristorante a pranzo. «Da domani sarà possibile anche cenare in una cornice veramente suggestiva – aggiunge – poi vedremo quello che l’estate ci riserverà. Prima che scoppiasse l’emergenza avevamo già pianificato un fitto calendario di eventi che, però, a questo punto non potremo realizzare. Sia a Marina che a Lido Adriano ci concentreremo molto sulla vita in spiaggia e sui servizi. Nonostante tutte le difficoltà sono fiducioso. Già in queste giornate le persone stanno dimostrando di avere molta voglia di mare e in molti, viste le tante difficoltà, potrebbero decidere di passare le vacanze in zona». Per l’inaugurazione ufficiale del Lido Me Beach occorrerà attendere ancora un paio di settimane, quando le disposizioni potrebbero permettere qualche iniziativa in più rispetto a oggi: «Attendiamo fiduciosi gli sviluppi – dice Mandorlini – anche se ritengo che in questo momento non ci sia posto più sicuro di una spiaggia. Sarà un’estate diversa da tutte le altre, anche per il solo fatto che siamo partiti con due mesi di ritardo rispetto al solito. Non abbiamo potuto godere di una primavera bellissima, come non se ne vedevano da tempo».

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