Ravenna, le promesse mancate di piazza Kennedy: «Pochi eventi, non c’è promozione»

Ravenna

Sono passati dieci anni da quando piazza Kennedy ha cambiato destinazione d’uso, passando da parcheggio per auto a salotto cittadino. La versione pedonale ha completamente trasformato l’area che è divenuta un luogo di ritrovo soprattutto per i giovanissimi.

A raccontarci l’evoluzione sono i titolari del locale Fellini Scalino 5, che hanno assistito alla trasformazione del luogo. La scelta di rendere la piazza pedonale fu accompagnata da aspre polemiche. L’opinione pubblica si divise in favorevoli e contrari. Tra coloro che si schierarono immediatamente a favore ci fu Giuseppe Pietropaolo, uno dei soci del Fellini: «Abbiamo vissuto sulla nostra pelle la trasformazione del luogo - racconta -. I lavori sono durati diversi mesi, ma abbiamo sempre creduto nel progetto. Sicuramente oggi è molto più bello e attrattivo, anche per i lavori che la Soprintendenza ci ha concesso di eseguire sul fronte degli arredi del nostro locale. La trasformazione architettonica della piazza non è però stata accompagnata da un’adeguata promozione delle attività. Ci avevano detto che sarebbe stato un luogo vivo, con concerti e altri eventi, ma le aspettative sono state deluse. Gli appuntamenti sono stati organizzati con una certa frequenza per il primo anno, ma poi sono scomparsi. All’inizio c’erano anche diverse fiere, ma negli anni successivi questi eventi sono stati spostati altrove».

Chiediamo se l’introduzione dell’area pedonale ha ridotto l’afflusso di clienti: «Più o meno il numero è sempre lo stesso. Ma prima, quando la piazza era un parcheggio per le auto, era più semplice farli arrivare. Oggi organizziamo serate a tema e varie iniziative per accrescere l’interesse. Nel frattempo, nella piazza, hanno aperto nuove attività che hanno reso più vivo il luogo, anche è difficile competere con la forza di attrazione del cosiddetto quadrilatero del gusto, dove ci sono anche molti più turisti. Purtroppo, per ora, piazza Kennedy non è nei circuiti delle visite turistiche e questo ci danneggia rispetto ad esempio a una piazza storica come quella di piazza del Popolo».

Pietropaolo chiede un cambio di passo: «Bisogna attuare politiche per portare gente in piazza Kennedy». Nel frattempo i soci del Fellini si aprono a nuove esperienze. A breve apriranno un locale a Faenza: «Sarà sul modello del Fellini di 20 anni fa. Un locale vicino a un’area sosta a ridosso di via Saffi. Per noi sarà un po’ come tornare alle origini».

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