Piangipane e l’incubo dei furti in casa. Il prefetto: “Più controllo del territorio”

Ravenna

Dopo mesi sotto attacco, Piangipane comincia a respirare e vede i furti in abitazione diminuire. Di questo, delle misure di contrasto prese dalle forze dell’ordine e delle azioni che i cittadini possono intraprendere si è parlato in un’assemblea pubblica, organizzata dal consiglio territoriale alla presenza del sindaco Michele De Pascale, del prefetto di Ravenna Castrese De Rosa, del comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri Andrea Lachi e del comandante della polizia locale Andrea Giacomini. Centinaia di casi in pochi mesi, da novembre a fine febbraio, avevano creato allarme, tanto da dedicare alla località, insieme ad altre oggetto delle attenzioni di ladri seriali, un comitato per l’ordine e la sicurezza. Da lì le misure prese a partire dall’aumento dei controlli da parte delle forze dell’ordine, carabinieri e polizia locale, hanno dato esito positivo. I furti in abitazione sono la principale problematica collegata alla sicurezza delle località del forese e il sindaco ricorda: «Sono stati fatti importanti investimenti tecnologici; entro la fine dell’anno monteremo in tutto il forese sistemi di videosorveglianza con funzione di lettura targhe e controllo degli accessi. Ma oltre alle azioni pubbliche svolgono un’importante funzione di contrasto all’illegalità anche alcune appropriate iniziative dei privati, come l’installazione di sistemi di protezione individuali, antifurti e videocamere e le chat di quartiere; anche nell’ambito della sicurezza, sussidiarietà e senso di comunità rappresentano principi fondamentali».

L’impegno

Un invito ai cittadini confermato dal prefetto Castrese De Rosa: «Non abbiamo mai negato il fenomeno che fino a febbraio aveva avuto una recrudescenza, ora la situazione è normalizzata e c’è un’inversione di tendenza. Il consiglio ai cittadini è quello di installare sistemi di sorveglianza e di segnalare sempre i furti. L’aiuto a vicenda e il controllo di vicinato rafforza l’azione di controllo delle forze dell’ordine». Del tutto soddisfatto il presidente del consiglio territoriale Edgardo Canducci che ha ottenuto l’impegno delle forze dell’ordine a mantenere nel tempo il pattugliamento. «Da novembre a febbraio abbiamo assistito a furti continui, non era mai accaduto, alcune abitazioni sono state visitate due volte, sempre in orario serale dalle 17.30 alle 21.30; alcuni episodi sono avvenuti con i proprietari in casa, in un caso una coppia di anziani davanti alla televisione non si è accorta di nulla, solo quando il marito si alzato per andare in bagno ha visto i vetri rotti e la fuga precipitosa del ladro». Le indagini sono in corso, ma secondo il comandante carabinieri Lachi, fa sapere il presidente Canducci, non si tratterebbe di bande organizzate. «Il sindaco ha dato la disponibilità a incontrarci tra 6 mesi per fare il punto della situazione».

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