I cinesi: «100 assunzioni subito poi un centro di ricerche mondiale»

Ravenna

RAVENNA. Assumeranno 100 persone in due anni, ingegneri in prevalenza, manterranno stretti rapporti con l'università di Bologna e la motor valley emiliana e avranno gli uffici in quello che fu il palazzo di vetro della Ferruzzi e il quartier generale di Raul Gardini. Il colosso China Merchants Group (Cmg) con sede a Hong Kong sceglie Ravenna per aprire la propria sede europea con la società Cmit Europe, (China Merchants Industry Technology), leader nel settore delle piattaforme offshore e dei cantieri navali.

I giganti

Impressionanti i numeri descritti ieri nel corso della presentazione dall'amministratore delegato Stefano Schiavo e dal presidente di Cmit Paul Lang nonché dal direttore generale della holding (Cmgh) controllata da Cmg, Simple Hu. Il China Merchants Group, fondata nel 1872, è una società statale che nel 2017 ha raggiunto ricavi per 78 miliardi di euro, in aumento del 18% rispetto all'anno precedente. L'utile consolidato è di 17,7 miliardi di euro, il 14% in più rispetto al 2016. Sempre nel 2017 risultava possedere asset per un valore di circa un trilione di euro, percentuale in aumento del 7,8% sul 2016 occupandosi di trasporti, finanza e sviluppo immobiliare. La società è proprietaria anche della China Merchant bank, impegnata a sostenere la Nuova via della seta.

La sfida

«Un nuovo inizio, un nuovo viaggio» questo il senso della storia raccontata ieri dall'ad Stefano Schiavo, già dirigente di Comart, società dell'oil &gas del gruppo Tozzi andata in concordato a fine anno. «In 7 anni sono successe cose incredibili. Nessuno credeva in noi, sono volato ad Honk Kong e ringrazio Simple Hu perché ha creduto nelle nostre capacità. Non volevo che morisse il sogno Comart. Oggi siamo 24, ma cresceremo. Ci occuperemo di Fpso, unità galleggiante di produzione, stoccaggio e scarico di petrolio o gas naturale; di progettazione per navi da crociera di alta gamma; fungeremo da centrale acquisti salvaguardando le attività cantieristiche e navali del lusso e nell'offshore coinvolgendo l'indotto ravennate; e infine saremo il fronte europeo dal punto di vista commerciale e del marketing. In un periodo negativo per l'offshore questi uffici sono un messaggio di speranza».

I saluti

Nelle parole del direttore generale Hu tante le buone intenzioni: «Il vostro è un paese di cultura e idee nuove, avete inventato il Rinascimento. Da tempo cercavamo un partner in Italia, abbiamo trovato un team fatto di eccellenze, molto coraggioso e professionale. Ravenna è una città piccolina, con una lunga storia nel nostro settore, ottima per viverci e lavorare». «Qui nascerà un centro ricerche di livello mondiale - spiega il presidente Paul Lang - che intendiamo sviluppare in maniera molto veloce anche grazie alla collaborazione con il Comune, l’Autorità di sistema portuale e il Roca». Entusiasti il presidente dell'Autorità portuale Daniele Rossi e Franco Nanni di Roca che assicura: «Siamo la principale porta sul Mediterraneo e consideriamo Cmit un importante partner con cui collaborare». Per il sindaco Michele De Pascale Cmit -Europa «si insedia in una città ai primi posti al mondo per la specializzazione delle aziende del settore energetico. Il recente investimento nel settore del gas naturale liquido, lo sta a testimoniare. Ravenna è amica dello sviluppo. Inoltre, mettiamo a disposizione 200 ettari di aree retroportuali».

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