Motociclisti morti nel Ravennate, Luca Donati era l’eroe che a inizio marzo aveva salvato alcuni giovani aggrediti all’uscita dalla discoteca

Era l’eroe che a inizio marzo aveva salvato alcuni ragazzi da un pestaggio all’uscita di una discoteca del Ravennate. Quel giorno Luca Donati, 47 anni (morto insieme alla moglie, Monica Tarroni, 55 anni, la vigilia di Pasqua in un incidente stradale a Savio) mentre attendeva l’uscita del figlio dal locale intervenne per interrompere l’aggressione, soccorrendo con proprio pick up tre giovani vittime del branco. Si ritrovò accerchiato, subendo svariati danni al veicolo, fra fiancate sfregiate, uno specchietto rotto e il finestrino lato passeggero infranto, ma riuscì a portare in salvo i ragazzi.
Appassionato da sempre di moto, agli amici del bar del Lughese, dove il 47enne viveva con la moglie, aveva detto di voler andare per Pasqua a fare un giro al mare sulla sua Honda, acquistata meno di due anni fa. Ma la vigilia, lungo l’Adriatica all’altezza di Savio, sono entrambi deceduti.