Marina di Ravenna, prime perplessità su viale delle Nazioni a senso unico

La decisione di istituire il senso unico sul lungomare di Marina di Ravenna non mette d’accordo tutti e Marino Moroni, presidente della Pro Loco della località, esprime forti perplessità sulla scelta dell’amministrazione. “In questo modo il paese sarà pesantemente penalizzato – esordisce -. Sapevamo che una discussione in merito era stata avviata, ma mai ci saremmo immaginati che il provvedimento fosse tanto imminente. Nessuno di noi è stato interpellato e a breve chiederemo un incontro con il consiglio territoriale per capire meglio la situazione e i possibili sviluppi. Sicuramente convocheremo anche un’assemblea pubblica perché è giusto che il paese sia coinvolto in questa rivoluzione della viabilità. Marina, di fatto, sarà ancora più difficile da raggiungere, con conseguenze negative per gli oltre 3mila abitanti e per le oltre 100 attività commerciali della località. Vorrei ricordare che non esistono solo i bagnini e le loro esigenze, in fondo a viale delle Nazioni c’è un Paese che rischia di trovarsi ancora più emarginato da tutto il resto e non vorrei che questo facesse desistere i visitatori che in estate arrivano in paese”.

Moroni sottolinea che non vede benefici per l’istituzione del senso unico su viale delle Nazioni: “Dovrebbero spiegarci se è prevista una corsia preferenziale anche per gli abitanti di Marina oltre che per gli autobus. Spero che tengano in considerazione anche questa ipotesi. Altrimenti questa soluzione avrebbe poco senso. Per velocizzare di un paio di minuti i navetti si introduce una novità che rischia di penalizzare centinaia di persone. Mi chiedo anche se sia una misura prevista solo per i weekend estivi o per tutta la stagione turistica. Personalmente sono sempre stato favorevole alla riqualificazione del Parco Marittimo, ma nessuno ci aveva mai informato che all’esecuzione dei lavori sarebbe seguita una simile rivoluzione nella circolazione. La via parallela a viale delle Nazioni non sarebbe certo sufficiente ad assorbire tutto il traffico e se, come qualche volta accade, avvenisse un incidente su questa arteria rischieremmo di rimanere isolati. Per ora purtroppo ho solo perplessità”.

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