La tragedia sul lavoro di Solarolo, De Pascale: “Subito il tavolo sulla sicurezza”

La Regione Emilia-Romagna in una nota esprime “il più sincero cordoglio” alla famiglia del bracciante agricolo deceduto in un tragico incidente sul lavoro nei campi di Solarolo. Si tratta di Astrit Elezi, 38enne morto mentre martedì scorso, conduceva un mezzo agricolo in un terreno in località Casanola. “Questo è purtroppo l’ultimo caso di una serie funesta che sta attraversando nel 2025 anche la provincia di Ravenna e che non può restare senza risposta - sottolineano il presidente Michele de Pascale e l’assessore al lavoro Giovanni Paglia. Sicurezza e salute sul posto di lavoro, proseguono, “devono essere al centro dell’attenzione di tutte le istituzioni, delle forze politiche e sociali”. Per cui occorre “avviare una discussione per assumere scelte condivise e concrete che rafforzino le tutele in ogni settore produttivo, a partire da quelli dove è più alta l’incidenza di infortuni e malattie professionali”. Il “luogo più adatto”, concludono, è il Tavolo per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, previsto dal Patto per il lavoro e per il clima, che “siamo certi verrà convocato nelle prossime ore”. Cordoglio condiviso anche da Valentina Palli, presidente Provincia Ravenna e sindaco di Russi e dai sindaci della provincia ravennate: Riccardo Graziani (Alfonsine), Matteo Giacomoni (Bagnacavallo), Mattia Galli (Bagnara di Romagna), Massimiliano Pederzoli (Brisighella), Maurizio Nati (Casola Valsenio), Luca Della Godenza (Castel Bolognese), Mattia Missiroli (Cervia), Andrea Sangiorgi (Conselice), Federico Settembrini (Cotignola), Massimo Isola (Faenza), Nicola Pasi (Fusignano), Elena Zannoni (Lugo), Stefano Sangiorgi (Massa Lombarda), Alessandro Barattoni (Ravenna), Federica Malavolti (Riolo Terme), Enea Emiliani (Sant’Agata sul Santerno) e Maria Diletta Beltrani (Solarolo).