Ravenna, nessun sito alternativo alla scuola di via Vicoli

Ravenna

La vicenda del nuovo polo scolastico che il Comune vorrebbe nel parco di via Vicoli, ma che Arpae considera sito non idoneo arriva in consiglio comunale grazie a un question time della consigliera Veronica Verlicchi de La Pigna. Mentre LpRa, ideatrice di una petizione contraria alla collocazione individuata, si dice soddisfatta del parere di Arpae e propone tre siti alternativi. Il progetto definito «travagliato» dalla consigliera Verlicchi era stato in un primo momento collocato nel parco di via Talamone – via Nizza per poi approdare in via Vicoli. Lo stupore del sindaco De Pascale per i rilievi di Arpae circa la presenza in area di inquinamento acustico, elettromagnetico e da polveri sottili precede le controdeduzioni che i tecnici comunali produrranno sul parere dell’agenzia regionale, atto non vincolante ma che di fatto frena l’iter progettuale. Alla richiesta di conoscere cosa farà la giunta, ovvero se intende mantenere il sito di via Vicoli o meno, stante la necessità di realizzare un nuovo polo, ha risposto al posto del sindaco l’assessore ai lavori pubblici Roberto Fagnani.

Lo stallo

«Abbiamo chiesto un confronto con Arpae, in gioco c’è il futuro delle strutture scolastiche, stando alle indicazioni fornite l’80% dei siti in città sono inadeguati, e voglio ricordare che sempre lì in via Vicoli è stato dato parere favorevole alla costruzione di un insediamento residenziale. Rivendichiamo fortemente il lavoro dell’amministrazione nella realizzazione e manutenzione degli edifici scolastici con 23 cantieri aperti all’anno. Si tratta di un lavoro eccezionale, fatto con serietà. Faremo le controdeduzioni su un sito che riteniamo idoneo». Quanto alla possibilità di individuare altre collocazioni Fagnani risponde con un «ci ragioneremo nelle prossime settimane». Risposta che lascia insoddisfatta La Pigna che promette altre azioni. Intanto le risorse, frutto di un finanziamento europeo, verranno dirottate sul polo scolastico di Lido Adriano previsto per il 2022 e ora anticipato al 2021. Per il polo in area urbana si useranno fondi comunali.

Siti alternativi

Dal canto suo Alvaro Ancisi di LpRa si tiene strette le 1.527 firme di cittadini contrari alla scuola in via Vicoli, e lancia tre proposte. «Lista per Ravenna non accetta – scrive il consigliere - di essere giudicata nelle stanze del Comune, colpevole di non aver voluto la nuova scuola per l’infanzia del borgo San Biagio, avendo convinto la giunta comunale a non costruirla prima nel parco di via Talamone - via Nizza, poi in quello di via Vicoli. Resta la scelta della nuova area, che si spera stavolta di non discutere a scatola chiusa».

Per il polo per l’infanzia del borgo san Biagio, torna a proporre come già fatto nel 2019 tre opzioni. «L’alternativa principale consiste nell’area di via Palestro, dove già esiste la scuola 3 -6 anni Felici insieme e lì accanto il rudere abbandonato di una scuola elementare; in subordine, la seconda e la terza alternativa sono poste tra le vie Cicognani, Cavina e Dradi: una a fianco della scuola Don Minzoni, 8 mila metri liberi da edificazioni e non alberati; l’altra nella parte opposta di via Cicognani nell’area in cui sarebbe dovuta sorgere la nuova sede della Prima Circoscrizione».

La giunta ha approvato un intervento di manutenzione straordinaria del percorso pedonale a servizio della scuola primaria Garibaldi, in via Cortellazzo 31 e della scuola per l’Infanzia Il Veliero, in via Lagosanto 15, a Porto Corsini. Il progetto ha l’obiettivo di ripristinare le condizioni d’uso del camminamento a servizio delle due scuole, ridefinendo le pendenze del percorso con integrazione della rete fognaria per la regimazione delle acque piovane e sostituendo le attuali recinzioni in rete metallica oltre ad un intervento di manutenzione dell’illuminazione; si aggiunge la realizzazione di nuovi parapetti metallici presso le uscite di emergenza della scuola primaria e la realizzazione della recinzione sul confine della primaria con l’area verde a nord. L’intervento prevede una spesa di 50.000 euro.

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