Ravenna, la pineta di Lido di Dante in pericolo per l'erosione della costa

Ravenna

RAVENNA - Il cuneo salino avanza e la pineta retrocede. L’allarme viene lanciato da Andrea Scarabelli, presidente della Pro Loco di Lido di Dante. «Il fenomeno dell’avanzamento del cuneo salino esiste da decenni, ma nell’ultimo periodo abbiamo notato una forte accelerazione – racconta Scarabelli -. Chi si inoltra nella pineta Ramazzotti a ridosso della spiaggia naturista non può non notarlo. Il cuneo salino rende il terreno inospitale, le radici dei pini si indeboliscono e gli alberi si seccano. Rimangono in piedi come degli scheletri che poi, quando arrivano forti raffiche di vento come in questi ultimi giorni, crollano lasciando dietro di sé un vuoto che angoscia. Ho scattato diverse foto e girato anche un video perché spero che si accendano i riflettori su un problema che minaccia uno dei luoghi più belli e incontaminati del nostro territorio. Servono interventi urgenti per capire se, in qualche modo, questo processo possa essere fermato o almeno rallentato. Si potrebbe coinvolgere anche l’ente Parco del Delta del Po che svolge un ruolo molto prezioso per la tutela degli ambienti naturali».


La segnalazione di Scarabelli riguarda un’area a ridosso della località turistica di Lido di Dante che, a breve, sarà oggetto di una nuova espansione edilizia, con la realizzazione di un’area residenziale, di circa 10mila metri quadrati, e di un nuovo campeggio.
Nel reportage fotografico di Scarabelli si notano i tronchi dei grandi alberi a terra. «Le mareggiate dell’ultimo periodo sono state un disastro per la costa e il vento ha combinato il resto – commenta il presidente della Pro Loco -. Purtroppo un’area significativa della pineta ci sta praticamente morendo sotto i piedi. Frequento queste zone da anni e dove una volta c’erano grandi alberi, oggi ci sono larghe radure di erba e rovi. In corrispondenza dei pini che si sono seccati, si nota un abbassamento del livello del terreno. La subsidenza e l’avanzamento del cuneo salino producono effetti preoccupanti per l’ambiente e per il destino della nostra località, che fa delle spiagge e dell’area naturale i suoi punti di forza. Abbiamo segnalato le nostre preoccupazioni all’amministrazione comunale».

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