Ravenna: in via Baiona, la fine dei lavori slitta di un mese

Ravenna

Il 22 aprile è la nuova data stabilita per la conclusione dei lavori sui ponti di via Baiona: lo dispone una determina comunale, firmata dal dirigente del servizio strade. La società cooperativa consortile Cear, che ha ottenuto dal Comune l’appalto, aveva chiesto 45 giorni di proroga rispetto all’ultimo termine fissato per la consegna del cantiere, ovvero il 23 marzo. Richiesta accolta ma sull’arco temporale di 30 giorni naturali e consecutivi. Un orizzonte che spegne ogni speranza di vedere riaperta la strada per Pasqua e sfiora pericolosamente il ponte del 25 aprile, di fatto l’apertura della stagione balneare per i lidi ravennati. A complicare il quadro nelle stesse settimane, arriverà la ripartenza della stagione delle crociere su Porto Corsini, attesa a metà aprile per le navi in transito, e a maggio per i primi imbarchi gestiti da Royal Caribbean. Un fenomeno capace di movimentare un numero enorme di veicoli in transito nella località a cadenza regolare, fino a ottobre.

Le opere messe a bando per quasi 1,687 milioni di euro per un totale di 390 giorni verranno consegnate con alcune settimane di ritardo rispetto al primo contratto. La richiesta di proroga viene motivata nel provvedimento comunale in virtù della «revoca delle ordinanze di modifica della viabilità (che prevedevano il restringimento e il senso unico alternato in corrispondenza dei ponti) per la riapertura al transito dal 31 luglio 2021 al fine di ridurre i disagi alla circolazione da e per i lidi nord durante la stagione estiva». E ancora: «Per effetto della revoca, l’impresa ha dovuto riprogrammare tutte le lavorazioni e in particolare il sollevamento degli impalcati, per un periodo corrispondente a circa 66 giorni, ovvero dal 31 luglio 2021 al sei ottobre del 2021; dal sei settembre 2021, l’impresa ha comunque proseguito le lavorazioni a meno di quelle relative al ripristino del ponte A119 che sono slittate in un periodo non favorevole riguardo le condizioni meteomarine incontrate». Motivazione quest’ultima che aveva sollevato le critiche dell’opposizione in consiglio comunale con question time e interrogazioni depositate a più riprese.

A pagare il prezzo più alto in termine di disagi sono i residenti dei lidi nord e gli operatori al lavoro negli insediamenti industriali di via Baiona, da ottobre 2021 chiusa al transito veicolare. Le Pro loco e il comitato cittadino delle località balneari interessate nonché le associazioni di categoria del commercio e dell’artigianato hanno chiesto più volte il rispetto dei tempi e ristori per le attività economiche danneggiate. Disagio acuito negli ultimi tempi dai recenti continui guasti del traghetto di Marina di Ravenna. In vista dell’avvio della stagione delle crociere, nell’incontro tenuto in prefettura ieri, presenti tutti gli enti coinvolti, si è parlato di organizzazione dei controlli di sicurezza, delle infrastrutture e della viabilità di Porto Corsini interessate nei mesi estivi dai normali flussi del turismo balneare. Da una nota si apprende che alla luce del recente accordo con la Royal Caribbean «per l’anno 2022 sono previsti 106 attracchi, di cui 130 con sbarco e imbarco dalle navi e 30 con solo transito, con una stima di circa 160.000 passeggeri nell’area di Porto Corsini». E sul nodo dell’esile viabilità del lido, per nulla adatta a sopportare, anche se in periodi circoscritti, grandi volumi di traffico, si è deciso di avviare nuove consultazioni con tutti i soggetti competenti, su un possibile ampliamento della strada limitrofa alla riserva naturale, a nord di Porto Corsini. Questione spinosa che negli anni passati aveva visto naufragare ogni proposta di allargamento di via Guizzetti. All’incontro presieduto dal prefetto Castrese De Rosa hanno partecipato il sindaco Michele de Pascale, il Questore Giuseppina Maria Rita Stellino e il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Andrea Mercatili, il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Daniele Rossi, rappresentanti della Capitaneria di Porto e dei Carabinieri Forestali, oltre alla presenza in collegamento della dirigente della Polizia di Frontiera di Bologna.

Tutti i presenti hanno concordato nel mettere in campo ogni sforzo possibile per risolvere le criticità che si dovessero presentare; verranno inoltre forniti alle forze dell’ordine tutti i dati necessari alla programmazione dei controlli e delle verifiche previsti dalla legge e, gli orari di accesso alle navi da parte dei crocieristi saranno il più possibili armonizzati con le esigenze legate al traffico locale. Rimarrà la prefettura il luogo dove i soggetti interessati si riuniranno per monitorare i diversi settori di intervento, dalla sicurezza, alla viabilità e alla sanità.

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