Ravenna, il lupo torna in pineta. L'esperto: "Ormai sono stanziali"

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I lupi sono tornati nelle pinete ravennati. Sono stati avvistati dalle foto trappole e recentemente è stata ritrovata la carcassa di un daino nella pineta di Classe, a poca distanza di un percorso ciclabile. Con ogni probabilità l’ungulato (nella foto)  è stato ucciso proprio da un piccolo branco di lupi. Massimiliano Costa spiega che i lupi mancavano da tantissimi anni: «Fino alla metà dell’Ottocento erano stabilmente presenti nelle nostre zone – spiega -. Erano considerati una specie nociva, per cui sono stati cacciati senza pietà. Si ritirarono sugli Appennini, poi la legge italiana ne ha fatto una specie protetta, così, i pochi esemplari rimasti sono riusciti a riprodursi e a crescere di numero. Negli ultimi anni, i lupi si sono fatti vedere anche nelle pianure. Seguono le loro prede e si muovono in piccoli gruppi, per lo più costituiti da 4-5 esemplari. Probabilmente in passato erano già transitati nella pineta di Classe ma, non trovando cibo, si erano spostati altrove. Oggi la situazione è cambiata e abbiamo un piccolo gruppo che si è stabilito in questa area. Nel 2021 per la prima volta si sono anche riprodotti. La loro presenza non è assolutamente una minaccia per l’uomo ed è un indicatore di salute per l’area in questione. Si tratta di una specie molto preziosa per garantire gli equilibri dell’ecosistema. Le persone non devono temerli e se dovessero incontrarli è consigliabile non mettersi a correre per scappare. Bisogna stare fermi, poco dopo saranno loro ad andarsene visto che temono l’uomo».

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