Ravenna, il Covid pesa sul turismo ma i numeri restano buoni

L’altissima circolazione del virus alimenta le disdette last minute negli hotel della Riviera, senza però pregiudicare un’estate che per il settore turistico sta riservando più di una soddisfazione. Dopo due anni di forti restrizioni, italiani e stranieri hanno ripreso a viaggiare e a tornare alle spiagge della Romagna.

«Cancellazioni inevitabili»

«Le rinunce ci sono e appaiono inevitabili visti gli altissimi numeri dei contagi – commenta Nicolò Scialfa, albergatore con strutture a Lido di Classe e Lido di Savio –. Ci sono persone che si scoprono positive poco prima della data della partenza e devono rinunciare alla vacanza. A fronte di questo fenomeno non rimangono, però, stanze vuote perché il turismo vive una stagione molto dinamica. Appena una camera si libera, facilmente si trova una nuova prenotazione perché le persone hanno molta voglia di viaggiare e godersi le vacanze«. Scialfa sottolinea anche che la stagione 2022 sarà ricordata per il ritorno degli stranieri: «Dopo due estati in cui abbiamo lavorato prevalentemente con turisti italiani, finalmente assistiamo al ritorno degli stranieri che non si vedevano così numerosi dal 2019».

L’idea del Meridiana

Cristina Zaffi racconta l’estate del Meridiana Family Nature Hotel a Marina Romea che ha ideato una formula per chi deve rinunciare alla vacanza al mare a causa del Covid: «In caso di positività all’ultimo minuto, prevediamo la cancellazione gratuita – spiega –. È una formula che abbiamo ideato per andare incontro ai nostri clienti. Si tratta prevalentemente di famiglie con bambini. Per chi ha già versato la caparra, offriamo l’opzione di utilizzarla per un altro periodo. I clienti apprezzano queste soluzioni che si sono rivelate preziose in un’estate purtroppo ancora condizionata dal Covid. Le disdette sono in media 2-3 alla settimana sulle cento camere complessive della nostra struttura. Le stanze non rimangono vuote, troviamo sempre clienti pronti a subentrare anche all’ultimo minuto».

In centro meno turisti

Per la città d’arte, luglio non riserva le stesse soddisfazioni portate in riviera: «La città d’arte vive un mese leggermente sottotono – riflette Raffaele Calisesi, presidente di Federalberghi Ravenna –. Visti i numeri della primavera, ci saremmo aspettati qualcosa in più per le strutture del centro di Ravenna. Molte prenotazioni giungono all’ultimo minuto e per il weekend. Speriamo in un agosto con più turisti e richieste».


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