Ravenna, il bike park si farà. All'ex ippodromo

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Il Ravenna Bike Park si farà. L’idea nata da una petizione con mille firme entra nel piano degli investimenti del Comune con uno stanziamento da un milione di euro. A spianare la strada al progetto il voto favorevole del consiglio comunale ieri all’assestamento di bilancio generale 2021-2023. La petizione promossa dal Comitato Amici del ciclismo e firmata anche dal sindaco Michele De Pascale diventerà realtà, secondo le previsioni, entro il 2023. Il Comune si appresta a realizzare la pista di ciclismo su strada nell’area dell’ex ippodromo Candiano, dedicata alla pratica anche con mountain bike e bmx. La pista troverà posto nell’anello riservato un tempo alle corse dei cavalli e altri saranno gli spazi accessori per gli appassionati di tutte le età. Il pieno sostegno del sindaco all’iniziativa è arrivato a maggio, pochi giorni prima dell’arrivo del Giro d’Italia in città.

I promotori

«Siamo felicissimi di questo voto del consiglio comunale – afferma il Comitato Amici del Ciclismo – e ringraziamo tutti quelli che hanno firmato e fatto firmare la petizione. Senza di loro non avremmo raggiunto questo risultato che alcuni mesi fa sembrava un sogno irrealizzabile. Da domani saremo impegnati ad aprire un percorso di confronto con gli uffici del Comune, con le società ciclistiche della città, con la Federazione Ciclistica Italiana e con l’associazionismo sportivo per realizzare un impianto di livello nazionale, omologato per le competizioni ma anche aperto al libero utilizzo dei cittadini di Ravenna. Oggi invece brindiamo». Il modello a cui pensa il comitato è quello del Tom Dumoulin Bike Park di Sittard, in Olanda, moderno impianto con piste per le varie attività dei ciclisti, disabili compresi, e per allenamenti in piena sicurezza.

Polo sportivo

Testimonial dell’iniziativa partita a febbraio è Andrea Collinelli, ex ciclista, oro all’Olimpiade di Atlanta nel 1996 nella specialità inseguimento individuale e papà di due promesse di questo sport: Sofia, già entrata nel circuito élite nonostante i suoi 19 anni, e Luca, nel giro della nazionale giovanile. Il grande movimento che gravita attorno al ciclismo troverà un punto di riferimento sia per quanto riguarda l’avviamento alla pratica per i più piccoli, tramite anche le scuole, sia per l’agonismo. Il progetto dà corpo all’idea di fare dell’area dell’ex ippodromo un polo sportivo, adiacente al pala Costa, collegato alla darsena di città, riqualificato dopo anni di sottoutilizzo e polemiche. L’area ricca di spazi attrezzati per diverse discipline sarà a servizio del quartiere, della città, degli appassionati e delle società sportive che potranno svolgere le proprie attività.

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