Ravenna, "nella clinica del dottor Guerra gatti uccisi senza anestesia, carcasse nel freezer e nella doccia"
Animali soppressi senza motivo con iniezioni letali di Tanax praticate in assenza di una qualsiasi sedazione o anestesia, in barba alle indicazioni di utilizzo del farmaco e alle procedure previste dal codice deontologico. Riassunto così, l’esito dell’autopsia e dell’esame tossicologico su quattro gatti trovati morti e sequestrati l’anno scorso all’interno della clinica veterinaria del dottor Mauro Guerra, a Sant’Antonio, mette i brividi. Perché il risultato della consulenza disposta dalla Procura rafforza eccome le accuse di maltrattamento e uccisione di animali nei confronti del medico. Ciò nonostante, da quando il suo ambulatorio di via Pile è stato dissequestrato lo scorso maggio, il 48enne è tornato legittimamente a esercitare, sostenuto da una nutrita e attivissima schiera di fedeli clienti. Eppure l’inchiesta condotta dal sostituto procuratore Marilù Gattelli continua a dare riscontri, riguardo i 27 capi d’accusa, che gli attribuiscono oltre alle soppressioni ingiustificate anche lo smaltimento illecito di rifiuti speciali, la falsificazione delle etichette per i libretti vaccinali, e un’evasione fiscale milionaria.