Ravenna, entro due mesi il medico a Borgo Montone

Ravenna

RAVENNA - Borgo Montone vince la sua battaglia ed entro due mesi avrà il medico di medicina generale in uno spazio predisposto nella struttura Rosa dei Venti, complesso multifunzionale per anziani sulla rotonda Austria nelle vicinanze dell’Esp. Questa è la risposta positiva alla petizione in discussione ieri nel corso della commissione consiliare sanità dalla direttrice del distretto sanitario di Ravenna, Roberta Mazzoni affiancata da Mauro Marabini, direttore del dipartimento cure primarie. In apertura il primo firmatario Ottaviano Rossi, presidente del comitato cittadino, ha inquadrato il problema della località senza il medico con una popolazione di 1.740 abitanti, in larga parte anziana. «Abbiamo provato ad affrontare il tema, ora prospettiamo una soluzione con il coinvolgimento della cooperazione sociale Il Solco. La Rosa dei Venti mette a disposizione spazio al piano terra da ristrutturare come ambulatorio medico. Abbiamo una dottoressa che sta valutando la scelta, qualora non accettasse in un paio di mesi abbiamo altre possibilità in campo». Un risultato non scontato in una situazione di carenza di medici che la direttrice Mazzoni definisce nelle caratteristiche tecniche. «Si tratta di un secondo ambulatorio in una sede dove esiste già un presidio medico ma i cittadini devono sapere che i servizi aggiuntivi che compongono le cure primarie dovranno spostarsi».

Il direttore del dipartimento Marabini fa sapere che solo un medico nel distretto di Ravenna compirà 70 anni e non lascerà il servizio, ma ci sono 50 medici pensionabili cioè che hanno compiuto più di 62 anni, e non è prevedibile quanti andranno in pensione. Il nuovo ambulatorio è vicino alla zona di viale Alberti dove sono presenti diversi studi, e a Villanova, Roncalceci e San Michele che hanno il medico, quindi in un’area già servita, ma la possibilità di avere uno spazio adeguato in questo caso ha fatto la differenza. Il sindaco Michele De Pascale ha preso la parola ricordando l’impegno dell’Ausl Romagna nel sostituire i medici di base nel territorio senza mai sottovalutare i problemi delle località. Nel caso di Borgo Montone la soluzione è venuta dalla combinazione dello spazio disponibile alla Rosa dei Venti e dalla presenza di un professionista. Nel corso del dibattito dall’opposizione sono arrivate critiche al comitato cittadino, il consigliere Ancarani di Fi ha ironizzato sulla capacità del Pd di prendersi meriti quando ci sono risposte ai problemi dei cittadini e il consigliere Ancisi di Lpra ha allargato tema ricordando la mancanza di percorsi ciclopedonali per raggiungere la Rosa dei Venti e la mancata conclusione della viabilità a carico dell’Esp come previsto dalle previsioni urbanistiche.

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