Ravenna, donna uccisa a coltellate. I vicini: "Il marito era consumato da due anni di pandemia"

Ha ucciso la moglie a coltellate per poi lanciarsi dal terzo piano e ora è gravissimo all'ospedale di Cesena. Sconvolto, uno dei vicini, amico di lunga data di Mario Claudio Cognola, percorre il cortile avanti e indietro, incredulo del gesto compiuto dalla persona che nemmeno due ore prima l’aveva accolto in casa per risolvere un problema con la tv.

«Erano le 11, forse un quarto d’ora prima - racconta non appena venuto a conoscenza del dramma -. Mi ha chiamato Claudio e mi ha chiesto se gli potevo mettere a posto il televisore perché non vedeva più alcuni canali. Sono entrato in casa e mi ha detto “parliamo piano perché c’è mia moglie che sta poco bene”». E’ certo che Maria Ballardini a quell’ora fosse ancora viva: «Ho sentito la sua voce - prosegue -, a un certo punto lo ha chiamato dalla camera da letto e lui è andato da lei».

Claudio era uno degli amici del bar. «Eravamo clienti, sempre lì, juventini tutti e due. Ma era più di un anno che non veniva più, per via del covid». Sono anche altri residenti a confermare che l’anziano era provato dalle restrizioni dettate dalla pandemia, sommate ai problemi legati all’età avanzata. Chi lo conosceva dai tempi in cui lavorava al supermercato di via Chiavica Romea, dove aveva conosciuto anche Maria, la donna che sarebbe diventata sua moglie, ne parla descrivendolo come «una persona per bene, sempre gentile e riservata» che nell’ultimo periodo si era isolato, facendosi vedere di tanto in tanto in fugaci uscite con la mascherina per buttare la spazzatura nei vicini cassonetti dell’immondizia, «come consumato». Lui e Maria non avevano figli. La routine era allora diventata la quotidiana battaglia con i dolori cronici patiti dalla donna. Una sofferenza di cui raramente il marito parlava, lasciandosi andare a sporadiche confidenze. A chi lo aveva visto di recente, «dimagrito, affaticato, stanco», aveva detto che la moglie urlava dal dolore e di non riuscire più a gestirla. Uno sfogo che però nessuno pensava fosse il preludio della tragedia.

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