Ravenna, "ricomincio dal mare": la nuova vita del bagnino del Ruvido dopo l'incidente

La nuova vita di Ennio Moriconi ricomincia dal bagno Ruvido di Punta Marina Terme. A distanza di un anno e mezzo da un drammatico incidente stradale Ennio ha deciso di ripartire. «Ho rischiato seriamente di morire e non posso scordare quello che è successo – racconta -. I medici hanno dovuto amputarmi una gamba. Sono stati momenti difficili che mi hanno fatto riflettere. La vita è il bene più prezioso, così ho deciso che non potevo più aspettare. Ho voluto coronare un sogno: gestire uno stabilimento balneare. L’occasione si è presentata nello scorso autunno e ho coinvolto nel progetto mia sorella Eleonora. Non solo, ho ricevuto il sostegno di tutta la mia famiglia e delle mie due figlie, così ci siamo immersi in una nuova avventura che per me ha il sapore del riscatto e della ripartenza».

L’occasione colta al volo

In un momento in cui pochi sarebbero disposti a investire in un bagno al mare per effetto della direttiva Bolkestein, Moriconi ha deciso di osare partendo da uno dei bagni più conosciuti del litorale ravennate: «Dopo l’incidente sono stato fermo per molti mesi, a un certo punto ho capito che era il momento di ricominciare ed è capitata l’occasione del bagno Ruvido – commenta -. Assieme a mia sorella, ho deciso di puntare subito sulla eccellenza della ristorazione, settore in cui la mia famiglia ha una lunga tradizione. Io stesso ho lavorato da giovane come pescivendolo per cui ho sfruttato questa esperienza. Abbiamo riaperto il bagno da qualche settimana e il ristorante è stato subito molto apprezzato. Siamo molto contenti, i primi segnali sono incoraggianti. Oltre alle tante persone a tavola, molti ombrelloni sono già prenotati e il ristorante riscuote successo. Abbiamo un bello staff e sono sicuro che faremo delle belle cose. Siamo partiti da zero ma abbiamo molta voglia di fare e proporre». Ennio è di origini toscane, ma conosce da molto tempo la Romagna: «I miei zii avevano un ristorante a Punta Marina e sin da piccolo ho frequentato i lidi ravennati – dice -. Qui si respira la tipica atmosfera romagnola che è fatta di accoglienza e di un modello turistico che è unico in Italia. Ho sempre ammirato l’ospitalità di questa terra e sono contento di fare la mia parte nel settore turistico. Da tempo aspiravo a gestire un bagno al mare. Mi sono detto che non potevo più aspettare, era ora di buttarsi ed è bellissimo che questo sogno si sia trasformato in realtà».

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