Ravenna, cento farmacisti pronti a vaccinare: si parte il 7 settembre

Da martedì 7 settembre i vaccini anti-covid si potranno somministrare anche nelle farmacie ravennati. A precisarlo è il presidente provinciale dell’Ordine dei farmacisti, Domenico Dal Re: «Sul nostro territorio ha aderito al progetto oltre il 60% delle strutture – dice -. Per un banale disguido informatico le farmacie ravennati non sono state inizialmente registrate tra i punti aderenti in regione, ora stiamo procedendo a effettuare di nuovo la registrazione in modo da essere inseriti correttamente nel portale. Si tratta di una vera beffa visto che le nostre strutture sono state tra le prime ad attivarsi per le iscrizioni ai corsi per erogare questo ulteriore servizio a favore della collettività». La possibilità di effettuare l’inoculazione in farmacia è frutto di un accordo tra Regione Emilia Romagna e associazioni di categoria. «Sul nostro territorio – continua Dal Re – ben oltre un centinaio di farmacisti ha frequentato i corsi e tra una settimana saremo pronti per avviare il servizio. Non so, però, quanti clienti si rivolgeranno a noi. L’impressione di questi ultimi giorni è che coloro che si vogliono tutelare dal virus si siano già attivati e immunizzati. Va dato merito alla nostra Ausl di avere fatto un ottimo lavoro. Al momento nella mia farmacia effettuiamo dai 30 ai 40 tamponi al giorno. La maggioranza di queste persone non è vaccinata e non so se deciderà di farlo in futuro. Noi cerchiamo di persuadere la gente e di sensibilizzarla per vincere la battaglia contro il covid, ma gli scettici ci sono e in molti casi rimangono tali. Per queste ragioni, almeno inizialmente, credo che i numeri delle vaccinazioni in farmacia non saranno molto elevati. La situazione potrebbe cambiare nel momento in cui si optasse per la terza dose, in quel caso le farmacie potranno dare un contributo sensibile per soddisfare i numerosi richiami». Potranno vaccinarsi nelle farmacie convenzionate solo le persone maggiorenni che autocertifichino di non presentare alcun minimo fattore di rischio, quali condizioni di compromissione del sistema immunitario, una storia clinica di convulsioni o reazioni allergiche gravi, la presenza di sintomi da Covid e l’aver sofferto di determinate malattie in passato. Per quanto riguarda le prenotazioni, il cittadino che desideri vaccinarsi in farmacia può accedere al portale ER-Salute. I farmacisti hanno effettuato corsi di specializzazione per vaccinare e l’abilitazione potrebbe tornare utile in autunno, quando prenderà il via la campagna dei vaccini antinfluenzali: «Non mi sento di escludere questa ipotesi ma per ora non c’è alcun accordo – conclude Dal Re -; la nostra categoria è propensa a dare la propria disponibilità, ma naturalmente non è una decisione che dipende da noi».

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