Ravenna, anno d'oro di Mirabilandia: meglio del pre Covid

Ravenna

Si è chiusa una stagione d’oro per Mirabilandia, che ha registrato una crescita percentuale in termini di visitatori in doppia cifra rispetto al 2019, ultimo anno prima della pandemia. «Abbiamo vissuto un anno piacevolmente sorprendente – commenta Riccardo Capo, direttore generale di Mirabilandia –. Le ragioni di questo successo risiedono nel fatto che il parco divertimenti esprime la voglia di stare all’aria aperta e di convivialità delle persone. Il desiderio di divertirsi con parenti e amici. La stagione è stata un crescendo, partendo dalle celebrazioni per i 30 anni del Parco, culminate con i festeggiamenti di Halloween che hanno registrato il record assoluto di presenze da tredici anni a questa parte. Da questo punto di vista è risultata vincente la scelta di prolungare il periodo di apertura. Di solito ci fermavamo tra l’1 e il 2 novembre, quest’anno siamo arrivati al weekend successivo. L’offerta, che ci caratterizza per questo periodo, è talmente forte che ci ha permesso di rompere gli schemi e prolungare l’attività rispetto al calendario standard. I visitatori hanno apprezzato la novità tant’è che l’affluenza nel cosiddetto “fuori stagione” è aumentata del 30%». Bel tempo e alte temperature hanno accompagnato i primi mesi dell’autunno: «Sicuramente questo è stato un vantaggio per il parco – spiega Capo –. I valori termici miti anche di sera hanno allungato la permanenza delle persone all’interno della struttura. Abbiamo registrato anche un fenomeno inedito: di solito in questo periodo le attrazioni ad acqua non sono gettonate, quest’anno invece sono andate molto forte anche in ottobre». Il parco d’altronde offre il tradizionale mix di attrazioni per famiglie e temerari. «Sono state gettonatissime quelle per famiglie – afferma il direttore del parco –, in particolare i gommoni del Rio Bravo e l’Eldorado con lo splash nell’acqua. Poi ci sono i roller coaster, in grado di regalare emozioni forti, come l’I-speed, il Katun e il Divertical. Abbiamo puntato anche sul rinnovamento degli spettacoli. C’è la nuova casa dell’horror ispirata alla serie The Walking Dead, poi abbiamo acquistato la licenza per il musical Zorro e per i più piccolini lo spettacolo di Nickelodeon. Per il ponte di Halloween siamo arrivati a 22 spettacoli al giorno». La riapertura del parco è fissata per l’1 aprile 2023: «Siamo già al lavoro per la nuova stagione – dice Riccardo Capo – e contiamo di annunciare, già nel periodo di Natale, le novità per il prossimo anno». Mirabilandia si conferma una delle attrazioni strategiche del territorio: «I nostri visitatori provengono dall’Italia e dall’estero. La maggior parte della clientela arriva dalla regione Emilia Romagna, seguita da Lombardia, Lazio e Campania. Quest’anno abbiamo registrato anche una sensibile crescita degli stranieri che oggi rappresentano il 6% del totale dei visitatori. La riviera romagnola esercita un grande richiamo sulle altre regioni italiane e sull’estero e Mirabilandia beneficia sicuramente di questo fattore. Non dimentichiamoci dei ravennati che apprezzano la formula dell’abbonamento e ogni anno mostrano un alto grado di fidelizzazione». Il 2022 sarà ricordato anche per il caro bollette. «Dieci anni fa la voce energia figurava al quinto posto nel capitolo delle spese – spiega Capo – mentre oggi ha scalato rapidamente la classifica e si trova al secondo posto. Siamo al lavoro per ridurre i consumi, anche se già quest’anno siamo riusciti a migliorare in efficienza, riducendo il fabbisogno energetico del 15%».

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