Ravenna, all'addio a don Ugo, Borgo a numero chiuso e maxi schermi

Ravenna

Diretta streaming sulla pagina Facebook della parrocchia di San Rocco, schermi e audio sul sagrato, nel tendone allestito nel cortile per le messe, e ancora lungo tutto il borgo che tanto amava: anche il funerale, previsto oggi alle 9,30, come la vita da sacerdote, per don Ugo Salvatori sarà un incontro di popolo. L’improvvisa scomparsa dell’arciprete, avvenuta a Ferragosto, ha lasciato sgomenta la parrocchia, mobilitata per tributare il massimo onore al pastore che l’ha guidata per 40 anni, come raccontato in un volume del 2017 per il mezzo secolo di sacerdozio.

Il funerale

All’interno della chiesa dove il vescovo Lorenzo Ghizzoni celebrerà il funerale, in base alle regole imposte dall’emergenza sanitaria, troveranno posto 110 persone; sono 30 i sacerdoti attesi anche da fuori diocesi, e poi numerose suore, i parenti, le autorità, i rappresentanti delle fondazioni e delle associazioni legate alle attività benefiche e alcuni carcerati, che la parrocchia in accordo con la casa circondariale tiene in affidamento. Nel tendone allestito nel cortile interno ci saranno altri 100 posti e uno schermo per vedere la funzione così come nel sagrato. Per tutti sarà possibile la comunione, i sacerdoti scenderanno in strada per raggiungere i fedeli.

L’omaggio

Don Giuseppe Russo da domenica ha visto la comunità parrocchiale e la città stringersi nel ricordo di don Ugo. «Di giorno in giorno il flusso delle persone che gli hanno reso omaggio è aumentato, conosceva tutta Ravenna, sono venuti gli ex studenti dell’istituto per geometri e del liceo scientifico, tante famiglie che hanno potuto collocare i propri anziani delle case di riposo della fondazione San Rocco e poi i parrocchiani di Roncalceci, di San Bartolo dove era stato in gioventù e di San Vitale». Dalle 7 all’interno del Borgo non sarà consentita la sosta e dalle 8,30 verrà interrotto il passaggio delle auto. Adolfo Cosentino che si è occupato dell’organizzazione della celebrazione avverte: «In chiesa, come nel sagrato e nel borgo, sarà obbligatoria la mascherina».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui