RAVENNA – Sono oltre 250 le persone che hanno trascorso la notte al centro di accoglienza allestito all’Iti di Ravenna. La maggior parte di loro è arrivata tra la mezzanotte e le due. È stata una notte di paura: “Se non fosse stato per me, i miei genitori non si sarebbero mossi di casa – spiega una ragazza -. Per fortuna con l’arrivo della notte sono riuscita a convincerli, abitiamo a San Marco, vicinissimi al fiume Montone. Qui ci hanno accolto con grande gentilezza”.
L’assessore Igor Gallonetto è arrivato ieri sera alle 22 e ha passato la notte con gli sfollati, con lui diversi consiglieri comunali e l’onorevole Ouidad Bakkali. “Stiamo lavorando per trovare una sistemazione a tutti – dice Gallonetto -. Un centinaio di persone sono state ricollocate negli alberghi del territorio. Vorrei ringraziare le tante persone che si sono presentate qui spontaneamente per dare una mano”. Tra i volontari ci sono anche gli scout, alcune maestre del Polo Lama Sud che nella mattinata hanno intrattenuto i bambini. La Camst ha servito circa 200 pasti.
C’è chi vorrebbe tornare a casa, ma è ancora presto. Prima deve passare l’emergenza. Diego ha portato la famiglia e i genitori della moglie al centro d’accoglienza, poi ha passato la notte nel parcheggio vicino, in furgone con i due cani e i 4 gatti di famiglia: “Non potevamo lasciarli da soli in questo momento”. La moglie Elisabetta ci racconta la doppia evacuazione: “Prima abbiamo lasciato Longana dove l’allarme era molto alto – dice -. Ci siamo rifugiati dai miei genitori a Ponte Nuovo, ma poi di notte i Carabinieri ci hanno svegliato. Abbiamo evacuato in 10 minuti, abbiamo avuto molta paura”.