RAVENNA Inizia a intravedersi qualche breccia nella bolla africana che da giorni ha preso in ostaggio la Romagna. Nella notte tra mercoledì 19 e giovedì luglio c’è stato un veloce passaggio temporalesco che ha interessato le zone settentrionali del territorio ravennate: “Abbiamo registrato alcuni fenomeni brevi ma intensi – commenta il meteorologo Pierluigi Randi -. Hanno colpito soprattutto la zona di confine con il Ferrarese, in particolare i comuni di Conselice, Alfonsine, Lavezzola e Voltana. Le piogge hanno raggiunto i 10-15 millimetri e in alcuni casi è caduta una grandine piuttosto cattiva, con chicchi del diametro di 2-3 centimetri, che ha fatto alcuni danni alle culture tra Voltana, Alfonsine e Madonna del Bosco. La pioggia è caduta anche sulla costa. Si tratta della stessa cellula temporalesca che nel Mantovano ha portato chicchi di grandine tra i 6 e 7 centimetri. Sul nostro territorio le temperature sono tornate a salire in giornata raggiungendo, come massimo, tra i 33 e i 34 gradi nell’entroterra. Si è registrato quindi un sensibile calo rispetto ai giorni scorsi, ma il tasso di umidità è ancora elevato”.
Altri temporali potrebbero verificarsi tra la giornata di venerdì e sabato: “Le caratteristiche del maltempo sarebbero molto simili a quelle che abbiamo registrato tra mercoledì e giovedì. C’è ancora molta energia che si deve scaricare, per cui potrebbero esserci fenomeni di una certa intensità. Poi da domenica avremo una nuova fiammata africana, con temperature che però non dovrebbero raggiungere i picchi dei giorni scorsi. Da mercoledì prossimo finalmente l’ondata di calore dovrebbe lasciarci e farci respirare un po’”. (ro.art.)