Ravenna, quasi 500 le osservazioni al nuovo Piano urbanistico

Ravenna

RAVENNA - Sono quasi 500 le osservazioni al piano urbanistico generale – presentate da singoli cittadini, associazioni di categoria, ordini professionali, rappresentanze politiche e sindacali, in vista dell’adozione dello strumento urbanistico – arrivate entro il 6 giugno dopo la proroga di due mesi richiesta da Cna e Confartigianato. «C’è stata una buona partecipazione – racconta l’assessora all’urbanistica Federica Del Conte –, le osservazioni ci saranno molto utili per la definizione dello strumento. Questa fase fa parte di un percorso di partecipazione non ancora concluso che serve a raccogliere indicazione e solleciti. Si tratta del primo test per il piano e per le modalità di attuazione». La legge urbanistica regionale ha imposto ai comuni di dotarsi di nuovi piani che superano gli attuali strumenti a cadenza decennale. Ancora più importante diventa misurare gli aspetti applicativi delle norme e la loro efficacia per dare alla città un piano che garantisca la gestione del territorio, che preservi gli ambienti naturali, il patrimonio storico, che impedisca gli abusi, ma non ingessi le attività produttive e le richieste legittime del singolo cittadino. prevede che una volta adottato il piano, il comitato urbanistico di area vasta, il Cuav, dia il proprio parere in 120 giorni e verifichi che la legge regionale sia stata applicata correttamente. L’ultimo atto spetterà al Consiglio comunale per l’approvazione. L'articolo completo sull'edizione del Corriere del 12giugno 2022

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