Con l'auto nella "zona rossa" Ma il vigile elettronico non perdona: multati in 27mila

Rimini

RAVENNA. Si sta per chiudere un 2013 da dimenticare per gli automobilisti che hanno osato sfidare la zona a traffico limitato. La polizia municipale ha infatti elevato nei primi undici mesi dell’anno 27.137 multe contro le 25.303 nello stesso periodo dell’anno scorso (+ 1.834 verbali). I dati sono forniti dalla polizia municipale e tengono conto delle telecamere di Sirio e delle attività degli agenti in servizio.

Sirio, nei primi undici mesi del 2013, ha fotografato 25.772 ingressi non regolari, contro i 24.414 registrati nell’analogo periodo nel 2012. L’incremento è stato di 1.358 sanzioni, pari a un +5%. L’aumento dei verbali è confermato, in maniera ancora più massiccia, dalle crescenti sanzioni elevate dagli agenti in all’interno della zona a traffico limitato in centro storico che, nei primi undici mesi del 2013, hanno fatto 1.365 multe contro le 889 dell’anno precedente. Rispetto al 2012 la crescita è del 53%.

Per quanto riguarda i numeri di Sirio il comandante della polizia municipale Stefano Rossi, parla di crescita fisiologica visto che nel 2012 sono stati avviati nuovi “occhi” elettronici.

I nuovi varchi sono in via Matteucci, in via Baccarini e in via Rondinelli; a questi si devono aggiungere i punti funzionanti dal 2007 nelle vie Ponte Marino, di Roma, Mariani, Guaccimanni e Guerrini. «L’apertura dei nuovi varchi di Sirio - spiega Rossi -; ha determinato un incremento delle attività di controllo. Ci saremmo potuti imbattere in un aumento ancora più significativo. Credo che l’attività di informazione sia stata importante».

Nonostante gli occhi “spietati” di Sirio e le attività degli agenti non è però raro vedere situazioni di intenso “traffico” nelle centralissime vie del centro. Furgoni, camioncini e altri mezzi ancora transitano per i più diversi motivi nell’area vietata mettendo in difficoltà ciclisti e pedoni anche in orari di punta, in corrispondenza ad esempio delle uscite degli studenti dalle scuole, che dovrebbero essere protetti. Chi abusa dei permessi potrebbe trovare una scappatoia nel fatto che Sirio registra solo il traffico in entrata e non quello in uscita. Per cui se qualcuno si attarda in pieno centro con un mezzo a motore approfittando dell’orario di apertura di alcuni varchi, e poi si sposta nelle fasce “protette”, ha buone probabilità di farla franca. Di sicuro Sirio non lo nota.

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