Milano Marittima, il caso dell’addio del Mambo al bagno Le Saline. L’Ascom: “La discoteca in spiaggia non è più tollerabile”

Milano Marittima
  • 17 settembre 2025

Il Mambo lascia il bagno Le Saline a Milano Marittima e non sono mancati gli strascichi polemici. Attraverso il presidente Nazario Fantini, Confcommercio Ascom Cervia in una nota ha espresso la sua posizione: “Ribadiamo con decisione che l’intrattenimento - tipico delle discoteche - in spiaggia non è più tollerabile. Il recente passato ci ha già mostrato gli effetti negativi di questo tipo di attività sulla vivibilità, sulla sicurezza e sull’immagine dell’intera località. È necessario tutelare l’identità e la vocazione turistica di Milano Marittima, ponendo un argine a un modello di divertimento che rischia di compromettere il decoro, l’ordine pubblico e la serenità di chi vive e frequenta la nostra città. Auspichiamo fortemente che i prossimi bandi applicativi della direttiva Bolkestein, previsti per il 2027, siano costruiti in modo da scoraggiare e disincentivare queste forme di intrattenimento, favorendo invece una proposta turistica più equilibrata e sostenibile, in linea con le aspettative degli operatori, dei cittadini e degli ospiti”.

Il Presidente Fantini sottolinea, inoltre, che la spiaggia deve mantenere come finalità principale la balneazione e il benessere delle persone che la frequentano. Le attività collaterali, come la musica di sottofondo o le feste, sono accettate nella misura in cui rispettano limiti di tollerabilità e non compromettono la serenità e la vivibilità degli spazi pubblici e delle attività limitrofe. “Nessuno vuole demonizzare la presenza della musica in spiaggia - precisa il presidente - ma l’idea stessa di una discoteca in questo contesto non è accettabile: la spiaggia non può e non deve trasformarsi in un luogo dedicato a un intrattenimento esasperato imperniato su somministrazione di alcol e musica ad alto volume che alterna il suo equilibrio naturale e sociale”.

“Invitiamo inoltre l’Amministrazione Comunale – prosegue il presidente - ad anticipare l’adozione di ordinanze stringenti in tema di emissioni acustiche, sicurezza, ordine pubblico e decoro, affinché si possano disincentivare e prevenire il ripetersi di situazioni già rivelatesi problematiche nella stagione turistica appena trascorsa. Confcommercio Ascom Cervia chiede un celere confronto attorno a un tavolo di lavoro con tutte le parti interessate, per individuare insieme le soluzioni migliori e salvaguardare il futuro della nostra località. È fondamentale agire con largo anticipo, senza lasciare spazio all’improvvisazione e imperniando la prossima stagione turistica su un modello di sviluppo realmente condiviso e vantaggioso per tutti”.

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